Gite, gelati e cacce al tesoro È l’estate del Melograno 

Bambini. Il gruppo giovanile di via del Ronco sostiene le famiglie con le attività più varie Si va dal corso di cucito a quello di chitarra, passando per i laboratori al Noi Techpark


NINA CIBIN


Bolzano. L’estate è da sempre un momento di svago per i bambini e per i ragazzi dopo i lunghi mesi della scuola. Molti genitori si affidano ad associazioni ludiche per far svagare i loro figli, ma quest’anno le norme restrittive minano il divertimento estivo.

L’associazione “Il Melograno” mostra come sia possibile divertirsi anche con la mascherina. Fondata nel 1984, opera su tutto il territorio bolzanino organizzando per la comunità attività coinvolgenti nell’intero arco dell’anno. Le opportunità che offre sono molte: laboratori di cucina, il servizio di aiuto compiti, corsi di chitarra e di cucito. Antonia Lamarucciola, dello staff amministrativo del centro giovanile, spiega come l’associazione non si sia fermata nemmeno davanti alle restrizioni anticontagio: «Durante il lockdown ci siamo mobilitati attivando una piattaforma online e abbiamo continuato a organizzare attività a distanza».

Il centro è rimasto chiuso al pubblico, ma non ha abbandonato i suoi frequentatori. Sulla piattaforma dell’associazione i membri hanno seguito bambini e ragazzi durante le loro giornate in casa fornendo loro aiuto nello studio e nelle attività in cucina, come anche semplici occasioni di conversazione o di gioco. «Non ci si annoiava mai, ogni giorno c’era qualcosa di nuovo da fare tutti insieme», dice Lamarucciola.

Con l’allentamento delle restrizioni è arrivato il tempo di pensare ai corsi estivi che il centro è solito organizzare ogni anno. Molte le preiscrizioni, ma si è dovuto contingentare l’accesso alle attività per motivi di sicurezza. È stata data la precedenza ai bambini con i genitori che lavorano e i progetti sono stati riorganizzati. “Vamos - Boh… Lzano” è la prima attività in svolgimento. I 14 bambini partecipanti sono stati divisi in due squadre, la Rossa e la Verde. La giornata inizia con pensieri e riflessioni su Madre Teresa di Calcutta forniti dal responsabile del progetto, Claudio Fusaro. Le due squadre accedono al centro separatamente e partono alla scoperta della città di Bolzano con itinerari alternati. «Le gite fuoriporta non sono possibili, ma abbiamo organizzato diverse attività all’interno dei confini cittadini e ci muoviamo o in bicicletta o a piedi – racconta Lamarucciola –. I due gruppi non si incontrano mai e hanno educatori diversi. È strano vederci in così pochi, di solito i gruppi sono molto più numerosi». Il divertimento però non manca, come testimoniano i bambini della Squadra Verde: «Mi piace molto perché facciamo tante cose interessanti. Abbiamo fatto la caccia al tesoro e altre gite. È bello perché possiamo stare tutti insieme», dice Matteo. «“Vamos” è divertente, anche se rispetto all’anno scorso siamo di meno», racconta Sasha. Elena descrive le uscite: «Andiamo in tanti posti bellissimi: siamo stati in bici a castel Firmiano, e al Duomo abbiamo scoperto un sacco di statue di pietra che raffigurano diversi animali». Nel corso della settimana si aggiungeranno anche altre esperienze stimolanti: un laboratorio al Noi Techpark, una giornata al minigolf, giochi d’acqua e, per merenda, un gelato in compagnia.

Tutte le attività sono svolte nel rispetto delle norme di sicurezza. Ogni bambino ha la sua mascherina e, appena arriva, è sottoposto al controllo della temperatura e all’igienizzazione delle mani. Tutti gli spazi sono sanificati ogni giorno e, di volta in volta, i bambini si lavano le mani autonomamente. «Sono bravissimi, propositivi e attenti a tutte le regole», conferma Lamarucciola.

Le attività nel corso dei mesi estivi però non si fermano qui. Saranno organizzati un corso di cucina in tedesco e un laboratorio di cucito, e l’ultima settimana di agosto sarà dedicata a un’immersione totale nei compiti scolastici.













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