BRUNICO. Un metro e mezzo lineare di materiale documentario al posto dello smartphone e del tablet: lavorare con documenti archivistici che devono essere toccati con i guanti è stata un’esperienza nuova e avvincente per gli studenti di due classi della scuola superiore "Generale Antonio Cantore" di Brunico.

Un’esperienza non certo fine a stessa ma con un obiettivo ben preciso: dimostrare il potenziale e l'eventuale redditività della riattivazione della ferrovia Brunico - Campo Tures. “Il progetto è particolarmente interessante per gli studenti proprio per la combinazione tra passato e futuro: elaborare il passato per illustrare possibilità future", ha affermato Rosanna Oliveri, docente di storia e filosofia del liceo che gestisce il progetto in collaborazione con l'archivista comunale di Brunico Andreas Oberhofer.

"Il patrimonio completo del materiale sulla ferrovia di Tures è ideale per questo progetto scolastico - spiega Oberhofer - nell'ambito del progetto il materiale viene elaborato sistematicamente per la prima volta. I primi documenti risalgono al 1904, quando il progetto era stato discusso per la prima volta in consiglio comunale”.

La ferrovia Brunico - Campo Tures venne inaugurata nel mese di luglio del 1908 e rimase in funzione fino al 1957. Visto il grande successo della Ferrovia della Val Venosta e della Val Pusteria, la riattivazione della Brunico - Campo Tures non è forse neanche così utopistica.

Gli studenti elaboreranno un questionario che verrà utilizzato a gennaio per realizzare un'indagine tra la popolazione sull'opportunità della riattivazione della ferrovia. Inoltre, gli studenti condurranno interviste con il sindaco Roland Griessmair ed il promotore del progetto ferroviario, il senatore Hans Berger. Al di là della validità della ricerca storica ed archivistica dell'istituto superiore brunicense, va infatti ricordato che della riattivazione della linea Brunico - Campo Tures si parla ormai da tempo e che nel marzo dello scorso anno era stata presentata a Campo Tures una mostra che ripercorreva con interessanti documenti il passato della ferrovia. Essa proponeva anche, sulla base di studi tecnici condotti da esperti del settore ferroviario, la riattivazione della linea su un nuovo tracciato, diverso da quello storico che coincide oggi in gran parte con la pista ciclabile Brunico - Campo Tures, e con materiale rotabile a pianale ribassato sull'esempio di quello usato per i più moderni tram urbani. Sarà ora interessante vedere a quali conclusioni arriverà la ricerca degli studenti, che, al di là dell'esperienza didattica, ha il pregio di consultare anche la popolazione.

Intanto, sulla “Rinascita della ferrovia di Tures”, il Curatorium per i Beni tecnici culturali (in collaborazione con l’Istituto per lo sviluppo territoriale la comunicazione di Treviso) ha allestito una mostra di documenti inaugurata proprio ieri alla stazione Ried, stazione ferroviaria di Perca Plan de Corones e visitabile fino al 17 aprile 2017