GLORENZA. I Carabinieri della Stazione di Sluderno erano sulle sue tracce da alcuni giorni quando finalmente sono riusciti a sorprendere un giovane trentaquattrenne, originario di Silandro, intento a coltivare ed essiccare un significativo quantitativo di marijuana.

L’uomo, conosciuto ai militari, era già stato sorpreso alcuni mesi addietro con funghi allucinogeni e stupefacenti di varia tipologia, venendo denunciato all’Autorità Giudiziaria.

Non pago dell’incontro con la legge, l’uomo è evidentemente tornato a “coltivare” i suoi interessi criminali, mentre i Carabinieri, dal canto loro, non hanno smesso di monitorare i suoi spostamenti e le sue frequentazioni.

È stata proprio la pervicace azione di controllo del territorio che ha infine condotto i militari della Stazione di Sluderno in una zona boschiva della giurisdizione, dove l’uomo era stato visto aggirarsi senza un motivo apparente per alcuni giorni.

I servizi di osservazione dei militari hanno fatto sì che gli stessi giungessero a identificare il terreno coltivato dall’uomo e a sorprenderlo proprio mentre accudiva le sue piante di marijuana, alcune delle quali alte oltre 3 metri e mezzo, in piena maturazione.

L’operazione è proseguita, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Bolzano, frattanto informata dell’accaduto, con la perquisizione a casa dell’uomo, dove i militari hanno trovato, nel sottotetto dell’abitazione, ulteriori 600 gr di marijuana messa ad essiccare.

La sostanza stupefacente, che avrebbe fruttato un significativo introito al coltivatore, è stata posta sotto sequestro e sarà a breve inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dei Carabinieri di Laives.

Il giovane è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria del capoluogo per il reato di coltivazione di sostanze stupefacenti, mentre salgono a 14 le persone denunciate a piede libero dalla Compagnia di Silandro, dall’inizio dell’anno, per reati connessi al mercato dei narcotici. A queste si aggiungono le 7 persone tratte in arresto per analoghe condotte: in totale, nell’ambito di diverse operazioni antidroga, nel 2016 i Carabinieri della Compagnia della Val Venosta hanno sequestrato circa 80 gr. di cocaina, 800 gr di marijuana, 60 gr di hashish e diverse centinaia di pasticche di droghe sintetiche, a sostanziare l’impegno dei militari dell’Arma sul fronte della tutela della salute e della sicurezza soprattutto dei più giovani, contro la diffusione dell’uso delle droghe.