Guasto e fumo in stazione, treni in tilt per un giorno

Allarme ieri verso le 6 per un principio di incendio ai cavi elettrici sotterranei Convogli bloccati a Maia Bassa e a Tel e sostituiti da bus: disagi per i pendolari


di Ezio Danieli


MERANO. Un guasto tecnico verificatosi ieri mattina alla stazione ferroviaria di Merano ha causato il blocco della circolazione dei treni per gran parte della giornata, con una serie di pesanti disagi soprattutto per i pendolari costretti a spostarsi su autobus navetta che hanno raggiunto la stazione di Maia Bassa sulla linea Bolzano-Merano e quella di Tel sulla Merano-Silandro.

Il guasto si è verificato poco dopo le 6, quando il capostazione ha attivato il complesso sistema elettrico.

Da un tombino, fra i binari tre e quattro, ha iniziato ad uscire del fumo intenso frutto probabilmente di un corto circuito al complesso di cavi sotterranei che garantiscono la corrente elettrica per la stazione e per i treni, oltre che per il sofisticato sistema di informazioni tecniche.

L'allarme è stato immediato: sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno avuto subito ragione del principio di incendio che s'era sviluppato sottotterra e che, attraverso il tombino, si era trasformato in fumo. Al lavoro da subito la polizia ferroviaria, che ha cercato di chiarire i motivi del guasto, informando anche il Pm perché c'era anche il timore di un atto di sabotaggio.

Il direttore provinciale di Trenitalia, Roger Hopfinger, subito informato di quanto accaduto, ha detto "di non sapere ancora di preciso i motivi dell'accaduto. Gli operai di Rfi, competenti per l'area della stazione, sono ancora impegnati con le riparazioni, alquanto difficoltose. Speriamo di riuscire entro il pomeriggio a rimettere le cose apposto. Più facile che il ripristino della circolazione dei treni avvenga domani (oggi, ndr)".

Ieri, per gran parte della giornata, alla stazione ferroviaria di Merano (transennata a lungo per consentire l'opera del personale Rfi) non si è mosso neppure un treno né in partenza né in arrivo. Sono stati istituiti dei bus navetta che hanno portato i passeggeri alla stazione di Maia Bassa diventata il capolinea della Bolzano-Merano e dalla quale, sempre con le navette, sono stati portati in città . Analogo servizio sostitutivo dei treni è stato adottato sulla linea venostana con la stazione di Tel che è diventata, per gran parte della giornata, il capolinea. Disagi soprattutto per i pendolari, per studenti e operai arrivati a scuola e sul posto di lavoro in ritardo. La direzione Fs conferma che “s'è verificato un guasto ai sistemi di comando e controllo della circolazione ferroviaria di Merano. Il guasto è dovuto ad un principio di incendio sprigionatosi all'interno dei pozzetti che contengono i cavi di alimentazione degli impianti per cause in corso di accertamento”.













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