Lotta durissima all’abusivismo. A pochi giorni dalle elezioni Georg Vesco e Salvatore Rampulla - presidente e vicepresidente della Commissione odontoiatrica dell’Ordine dei medici della provincia di Bolzano (che rappresenta 380 professionisti) - presentano una serie di richieste al prossimo governo, quale che sia l’indirizzo politico. «Richieste - spiegano - che arrivano direttamente dall’Associazione italiana odontoiatri (Aio) e dall’Associazione nazionale dentisti italiani (Andi)».

Ma che succede? «Purtroppo anche in Alto Adige è ben radicato il fenomeno dell’abusivismo che vede falsi dentisti lavorare in bocca in camice ma con diploma di laurea falso o, addirittura, inesistente. Va da sè che i pazienti, ignari della questione o attratti dai prezzi stracciati, si trovino nei mesi e negli anni a fare i conti con guai seri in bocca. Vogliamo tutelare la loro salute».

Ma chi è l’abusivo?

«Di solito l’odontotecnico che si spaccia per dentista... ma attenzione non vogliamo con questo demonizzare una categoria di professionisti seri, ma colpire solo coloro che mettono le mani in bocca ai pazienti. Negli ultimi mesi abbiamo poi anche parecchi problemi con alcuni “colleghi” dell’Est, che lavorano in Alto Adige, senza una laurea riconosciuta dal ministero della Salute e che, per questo, non possono nè iscriversi all’Ordine, nè esercitare la professione».