il dibattito  

I due sfidanti da Assoimprenditori Distanti sulla grande viabilità 

Nervi tesissimi tra Roberto Zanin e Renzo Caramaschi. I due candidati sindaci sono stati invitati ieri da Assoimprenditori per un dibattito a due in vista del ballottaggio di domenica. La sezione...



Nervi tesissimi tra Roberto Zanin e Renzo Caramaschi. I due candidati sindaci sono stati invitati ieri da Assoimprenditori per un dibattito a due in vista del ballottaggio di domenica. La sezione cittadina di Assoimprenditori, guidata da Mauro Chiarel, ha presentato a entrambi il documento «Bolzano 2020-2025: preparare la città al domani», chiedendo il loro parere sulle proposte che vi si trovano elencate. Terminato l’incontro, da Zanin è arrivata la bordata contro Caramaschi: «Ho partecipato a un dibattito con il dottor Renzo Caramaschi, al quale sono state poste delle domande precise a cui si è rifiutato di rispondere, glissando neanche troppo elegantemente». Questo il tema posto da Zanin: «Da giorni sto chiedendo di rendere pubblico l’accordo che ha sottoscritto dietro le spalle dei bolzanini con la Svp. I cittadini hanno tutto il diritto di sapere cosa ha promesso il sindaco per ottenere l’inaspettato appoggio al secondo turno della Svp. Io sono sereno, perché i bolzanini mi stanno trasmettendo per le strade della nostra amata città tanta fiducia ed energia, ma sono stufo di essere preso in giro». Caramaschi risponde con rabbia: «La devono smettere di dire falsità. Non c’è nessun patto segreto. Con la Svp abbiamo concordato una serie di priorità, di cui una buona parte riguarda progetti e obiettivi del Documento di programmazione: il tunnel di Monte Tondo, il principio di non aumentare l’espansione della città a Ovest, una stretta sull’alcol di notte, l’assunzione di un giornalista di lingua tedesca in Comune, il mantenimento del museo di Ötzi in centro, la costruzione delle scuole di via Bari, il restauro delle “von Aufschnaiter”, un nuovo regolamento per il consiglio comunale, le strutture per anziani all’ex Mignone». Secondo Zanin quella carta va divulgata: «Basta accordi segreti».

Da Assoimprenditori la vera distanza tra i due emersa riguarda la grande viabilità. L’economia chiede di riprendere in mano il progetto di variante della Ss12 in tunnel, a prescindere dal rinnovo della concessione A22. Zanin è d’accordo, mentre Caramaschi tiene fermo lo schema Monte Tondo-sottopasso di via Roma-via Einstein.

Tra le proposte del documento c’è il «dialogo tra città e imprese: assegnazione di una delega specifica alle imprese manifatturiere a un componente della giunta o al direttore generale». Per Bolzano sud la realizzazione delle opere viabilistiche «con il necessario coinvolgimento delle imprese in tutte le fasi del processo» e il mantenimento e rafforzamento della destinazione prevalentemente produttiva della Zona. Problema casa, «intervento straordinario per mettere a disposizione alloggi attraverso recupero e riqualificazione di aree non utilizzate, realizzazione di case-albergo per lavoratori e studentati». Su ambiente e sostenibilità, «tariffa rifiuti sempre più orientata al principio della causalità, innovazione e non divieti come motore per migliorare la qualità della vita, interventi sull’aliquota Imi per favorire gli investimenti». Chiarel commenta: «Da parte di entrambi i candidati c’è attenzione alle istanze delle imprese. Il confronto è stato molto costruttivo e abbiamo trovato disponibilità a dialogare sulle nostre proposte».













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