la ricorrenza

I primi 10 anni dei “Cacciatori di Briciole”

Gli auguri sono arrivati anche dall’onorevole Maria Chiara Gadda, proponente della legge 166/2016, la cosiddetta “antispreco”



BOLZANO. Compie dieci anni l’associazione “Cacciatori di Briciole”, progetto nato nel 2013 con il proposito di combattere lo spreco alimentare. I volontari, con delle specifiche “bici cargo” e un’automobile, raccolgono ogni giorno a Bolzano, Merano e Brunico il cibo che non è stato venduto e verrebbe altrimenti buttato da bar, pasticcerie, panifici, fruttivendoli e supermercati, e lo distribuiscono alle persone bisognose. I “Cacciatori di Briciole” possono contare su 167 volontari. Dal 2013 ad oggi il gruppo, nato all’interno dell’Associazione Volontarius ODV, ha raccolto complessivamente oltre 4 milioni di “briciole”. 

I “Cacciatori di Briciole” sono inseriti in un progetto complessivo denominato “Aiuti Senza Spreco”, del quale fanno parte anche il Briciole market e la Farmacia solidale. L’emporio solidale “Briciole market” fornisce sostegno nel capoluogo a 226 famiglie per un totale di circa 600 persone. Gli alimenti vengono distribuiti alle persone in stato di bisogno, soprattutto persone accolte dai progetti di sostegno del nostro territorio e famiglie della nostra provincia.
 

Gli auguri all’associazione sono arrivati anche dall’onorevole Maria Chiara Gadda, proponente della legge 166/2016, cosiddetta “antispreco”, e componente della commissione Agricoltura della Camera, precisa che è proprio grazie a realtà come Volontarius che la legge 166 si alimenta e cresce ogni giorno.
«La legge antispreco ha consentito in questi anni di favorire la collaborazione tra imprese e terzo settore sulla donazione di alimenti e farmaci per solidarietà sociale, attraverso un quadro chiaro, semplificato e agevolato – ha spiegato la deputata – mi piace molto il modello organizzativo del progetto Cacciatori di Briciole perché è un esempio di prossimità, capillare e adatto per il recupero anche dai piccoli esercizi commerciali cittadini oltre che dai grandi donatori. Il sistema di recupero attraverso le bici cargo è anche un potentissimo veicolo di promozione culturale, perché ben visibile nelle vie cittadine stimola imprese e cittadini alla partecipazione».

«I Cacciatori di Briciole, in questi 10 anni, sono riusciti a portare avanti un progetto che punta a ridurre l’impatto ecologico e, al contempo, tendere la mano a chi ha bisogno, creando benessere per l’intero tessuto sociale. Un risultato importante, che sono contento di poter festeggiare insieme all’associazione e ai suoi tanti volontari», ha detto il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano Arno Kompatscher.













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