BOLZANO. Anche in Trentino entrano in servizio in questi giorni due nuovi treni FLIRT, il modello utilizzato nel trasporto locale in Alto Adige. Questa unificazione del materiale facilita la mobilità regionale e conferma gli sforzi delle due Province per fornire servizi moderni, sottolinea l'assessore Florian Mussner. I due nuovi treni effettuano i test percorrendo anche le tratte altoatesine. In Alto Adige sono diventati 16 i convogli FLIRT in servizio, ora lo stesso modello di treno circola anche in Trentino, "a conferma della buona collaborazione della Provincia di Bolzano con quella di Trento e con Trentino trasporti. Assieme vogliamo offrire un servizio di trasporto ferroviario regionale di qualità e all'avanguardia sul piano tecnologico", sottolinea l'assessore provinciale Florian Mussner. Roberto Andreatta, dirigente del servizio trasporti della Provincia di Trento, aggiunge che "l'entrata in funzione dei treni FLIRT in Trentino ha portato anche a una unificazione del materiale rotabile, che non solo è un grande vantaggio per i passeggeri, ma facilita anche l'organizzazione tecnica del trasporto pubblico locale e garantisce una politica della mobilità congiunta a base regionale». L'acquisto dei treni e anche la procedura tecnica del loro ritiro si sono svolti in stretta collaborazione fra le due Province. In Alto Adige questo modello di FLIRT è stato introdotto nel 2008 dalla Provincia attraverso STA con 8 convogli, cui ha fatto seguito l'acquisto di altri 8 nel 2013.