agricoltura

Il Bauernbund: “Costi dell’energia insostenibili, molte aziende in ginocchio”

Grido d’allarme all’assemblea di Terlano: saliti anche i costi dell’irrigazione e dei mangimi, va incentivata la produzione diretta di alimentari nei masi



BOLZANO. “I costi insostenibili per l'energia e per i mangimi, stanno mettendo in ginocchio diverse aziende di alta montagna. Queste aziende vanno aiutate". E’ il grido d'allarme arrivato oggi (12 febbraio) dall’assemblea dei Coltivatori diretti riuniti nel Südtiroler Bauernbund che si è svolta a Terlano. All'ordine del giorno la burocrazia, i costi dell'energia e di esercizio nonché la collaborazione in ambito turistico.

Secondo il presidente del Sbb, Leo Tiefenthaler, sono saliti anche i costi per l'irrigazione, tant'è che alcuni contadini di alta montagna si vedono costretti a chiudere le loro piccole aziende.

Per il responsabile del Bauernbund va incentivata la produzione di alimentari nei masi, per far sì che i contadini possano sopravvivere. "Dagli attuali 500 produttori diretti si deve riuscire a passare a 700-800 produttori", ha detto Tiefenthaler. "Per commercializzare i prodotti dei contadini devono essere creati dei contatti con la gastronomia locale".

Per quanto riguarda gli agriturismi, Tiefenthaler si è detto soddisfatto che siano svincolati dallo stop all'ampliamento, introdotto per il settore del turismo. All'assemblea hanno partecipato diversi politici e rappresentanti delle istituzioni. 













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