EGNA. Nelle prime giornate della nuova stagione estiva, i carabinieri di Egna, coordinati dal capitano Renzo Tovazzi, hanno allestito un servizio coordinato mirato sulle strade altoatesine, finalizzato a una maggior sicurezza nell’ambito della circolazione stradale.

In particolare il servizio di perlustrazione si è concentrato su strade molto trafficate anche perché rientrano in itinerari turistici sia per autovetture che per motocicli. Le strade interessate erano la statale 12 del Brennero, la statale 42 della Mendola e la statale 48 delle Dolomiti. Soprattutto sulle ultime due, diversi ciclisti e automobilisti avevano segnalato “sfide” tra motociclisti, che con il loro comportamento mettevano a rischio tutti gli utenti della strada.

Nel corso del servizio coordinato sono stati controllati oltre cento motociclisti e complessivamente sono stati multati in venti, quasi tutti per il superamento dei limiti di velocità. In un caso è stato sequestrato il mezzo, a seguito di un provvedimento emesso dalle autorità tedesche, per mancato pagamento di multe al codice della strada. In parole povere: il centauro in questione era già stato multato in passato in Germania, senza mai pagare la contravvenzione. In due casi gli uomini dell’Arma hanno posto sotto sequestro anche i documenti di guida. Tanti i mezzi stranieri controllati ai quali sono state elevate contravvenzioni al codice della strada. Le forze dell’ordine, infatti, hanno notato che molti motociclisti stranieri usano le strade di montagna dell’Alto Adige come “piste” pur non conoscendo il percorso.

I consigli delle forze dell’ordine sono sempre gli stessi: rispettare il limite di velocità, mai sottovalutare la stanchezza, mai viaggiare sotto l’effetto di alcol, farmaci o sostanze stupefacenti e mai invadere la corsia opposta durante una curva.

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