Il Centrum punta tutto sul Gigajoy 

Oggi aprono bowling a 12 piste, ludoteca per bimbi, «laser drome», «escape room». Investiti 2 milioni


di Davide Pasquali


BOLZANO. Si chiama Gigajoy, è costato più di due milioni di euro, darà lavoro a oltre 25 persone, verrà inaugurato oggi pomeriggio, sarà aperto 365 giorni l’anno e nel weekend ci si potrà giocare fino alle 2 di notte. È la risposta del Centrum di via Galvani al Twenty di via Galilei. Conterrà ludoteca per bimbi, bowling a 12 piste, sala giochi con quasi 80 macchinette (l’azzardo è bandito), laser drome, escape room, biliardi e, ovvio, cibi e bevande. Il direttore generale della Gigajoy, Nicola Iovine, lo chiama Fec, Family entertainment center, insomma, un posto dove divertirsi in famiglia di giorno, con gli amici la sera.

A ieri, il centro al secondo e terzo piano della struttura di via Galvani ancora non aveva aperto i battenti, ma la direzione aveva già ricevuto 36 prenotazioni. Per cosa? Feste di compleanno per bimbi. Sarà il caso di prenotare anche le piste da bowling, iper tecnologiche, con birilli illuminati, per lo meno al fine settimana, quando il centro giochi sarà aperto anche dopo le 22, orario di chiusura del centro commerciale. Così consiglia la direzione.

Al primo piano, mille metri quadri, ludoteca baby con animatori e giochi, bar e ristorazione con corner food (pizza, pasta e contorni vari); al secondo piano, oltre 2600 metri quadri con bowling a 12 piste abilitato per competizioni e campionati, tre escape room, sala giochi con quasi 80 macchinette, un laser drome, nove biliardi, corner food con hamburger di black angus argentino, pizza eccetera. «Avremmo potuto investire nel gioco d’azzardo con vincite in denaro, sarebbe stato anche molto redditizio, ma la nostra moralità e quella del commendator Pietro Tosolini ce lo hanno impedito», ha spiegato ieri Iovine.

Come clienti si attendono: 18% bimbi fino ai 14 anni, 14% teenager e giovani 15-20 anni, 24% giovani 21-35 anni, 27% adulti 36-50 anni, 17% adulti sopra i 51. Le due vere novità sono laser drome e escape room. Nel primo caso si tratta di un settore dedicato alla guerra virtuale in un’arena semibuia di 180 metri quadrati, attrezzata con strumentazioni e tecnologie a led adatte a simulare situazioni di war games. «Si simuleranno combattimenti in ambientazione urbana notturna con repliche fedeli di armi da fuoco». Potranno giocare fino a venti persone contemporaneamente.

L’escape room invece «è un gioco di logica nel quale i concorrenti, una volta rinchiusi in una stanza allestita a tema (western, horror, scena del crimine), devono cercare una via d’uscita utilizzando ogni elemento della struttura e risolvendo codici, enigmi, rompicapo e indovinelli».

I prezzi? Si è tenuto a tenerli bassi, spiega Iovine, nonostante Bolzano sia città ricca: cinque euro per i bimbi (3 euro in settimana), 7 euro per giocare a bowling, 9 per i laser game.

La struttura sarà aperta dalle 10 alle 24, nel weekend fino alle 2 di notte con accesso separato, dopo le 22, rispetto al centro commerciale.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità