Il consigliere più ricco è Franz Ploner 

La situazione economica. L’ex primario ospedaliero di Vipiteno dichiara oltre 238 mila euro, un reddito superiore a quello di Kompatscher Paga anche più imposte di tutti: quasi 94 mila euro. Il primo fra gli italiani è Alessandro Urzì. Nelle ultime quattro posizioni Bessone e Vettori


Davide Pasquali


Bolzano. Il consigliere provinciale che ha dichiarato il reddito imponibile maggiore è franz ploner, del team k - ai tempi primario di anestesia a vipiteno, oggi in pensione - con oltre 238 mila euro lordi. il meno ricco è andreas leiter reber, di professione contadino, che ha invece dichiarato un reddito complessivo pari a zero. sono i due estremi della classifica reddituale dei consiglieri provinciali, estrapolata in base ai dati forniti dal bollettino ufficiale della regione riguardo alla situazione patrimoniale e alla dichiarazione 2018 sui redditi 2017, pubblicati nell’ultimo numero di ottobre.

Si tratta dunque della situazione reddituale precedente alle elezioni provinciali di novembre 2018, quando molti dei 35 citati non erano ancora diventati consiglieri. come, per esempio, gli ultimi 17 in classifica, tutti con redditi inferiori ai 100 mila euro; i quali, con ogni probabilità, nelle prossime dichiarazioni - in particolare in quella 2020 sui redditi 2019 - godranno di un aumento di reddito in diversi casi piuttosto significativo. allo stesso tempo, fra i primi 18 consiglieri, tutti con redditi superiori ai 100 mila euro, ben 15 nel 2017 erano già consiglieri provinciali, poi riconfermati, mentre solo altri due sono stati eletti ex novo l’anno successivo.

Tolto franz ploner - primo in classifica anche come contribuente, visto che ha pagato oltre 93 mila euro di imposte nette - al secondo posto viene il presidente della giunta arno kompatscher, con un reddito imponibile pari a quasi 178 mila euro. terzo il vicepresidente e assessore alla scuola tedesca philipp achammer, con un reddito imponibile di oltre 167 mila euro; è anche il secondo contribuente per peso delle imposte nette pagate: quasi 63 mila euro.

Primo dei consiglieri di lingua italiana è alessandro urzì, con oltre 133 mila euro di reddito imponibile. altri consiglieri italiani in posizioni medio alte sono riccardo dello sbarba (quasi 129 mila euro), sandro repetto (82 mila), giuliano vettorato (76 mila).

Nelle ultime posizioni, oltre all’ultimo, il già citato andreas leiter reber, sono: quint’ultima jasmin ladurner (33.699,96), quart’ultimo massimo bessone (31.222), terz’ultimo carlo vettori (11.579) e penultimo josef unterholzner, con 2.946 euro di reddito complessivo, ma zero di imponibile e zero di imposte nette.

Da citare come esempio, il caso di quest’ultimo; a dimostrazione che, oltre al reddito, per conoscere lo status quo è utile considerare anche il patrimonio. lo stato reddituale e patrimoniale dichiarato per trasparenza dai consiglieri contiene anche proprietà e comproprietà di p.ed. e p.f., auto e moto, partecipazioni in società, funzioni di amministratori o sindaci di società. per molte voci è impossibile effettuare raffronti, non così sugli investimenti. in tale ultima voce l’imprenditore unterholzner (team k), fra conti correnti, titoli, fondi di investimento, bond e assicurazione sulla vita, ha dichiarato 1,66 milioni di euro. nessuno ha dichiarato più di lui. ma questo significa poco.

Forse, anche per i consiglieri provinciali sarebbe utile Considerare la dichiarazione unica di reddito e patrimonio, imposta a tanti cittadini per ottenere agevolazioni tariffarie. chiarirebbe molto.













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