Il consiglio provinciale chiude per carnevale: annullate due sedute

Già finita la sessione di febbraio. Dello Sbarba: «La Svp sacrifica la credibilità dell’aula per avere più tempo per la campagna elettorale». Artioli: «La maggioranza ha poca voglia di lavorare»


di Massimiliano Bona


BOLZANO. Il clima, in Consiglio provinciale, ieri era decisamente festaiolo. La maggioranza ha deciso, infatti, di concludere la sessione di febbraio in due sole sedute: quella di martedì e, appunto, quella di ieri. Poi, liberi tutti. Di festeggiare il carnevale e di dedicarsi ai vari appuntamenti della campagna elettorale. «Giovedì pomeriggio - precisa il presidente del Consiglio provinciale Maurizio Vezzali - non avremmo avuto a disposizione il personale ma ammetto che questa volta siamo stati particolarmente veloci. Certo, chi ci segue da fuori potrebbe avere qualcosa da obiettare».

I consiglieri di opposizione, anche ieri piuttosto attivi, non hanno gradito la decisione della Volkspartei di sospendere i lavori con due giorni di anticipo, anche per gustare in santa pace - dicono i maligni - «krapfen» e crostoli.

«La Svp - commenta il Verde Riccardo Dello Sbarba - da un lato ha la testa rivolta alla campagna elettorale e dall’altro non ha intenzione di trattare la legge sulla democrazia diretta».

Molto critica anche Elena Artioli della Lega Nord: «È incredibile. I consiglieri di maggioranza dimostrano di non avere una gran voglia di lavorare. A ciò bisogna aggiungere una evidente carenza di idee e proposte. La Volkspartei in particolare sembra aver focalizzato la sua attenzione sulla campagna elettorale».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Roland Tinkhauser dei Freiheitlichen: «Due sedute in un mese sono effettivamente pochine. La minoranza, in ogni caso, ha usato al meglio il suo tempo mentre la maggioranza si è limitata al compitino. All’esterno questa scelta può essere percepita, tra l’altro, in modo tutt’altro che positivo».

Aree sciabili. Il Consiglio ha approvato ieri l’ordinamento delle aree sciabili. Il testo introduce il concetto di zone sciistiche, permettendo interventi al loro interno. Critiche da Südtiroler Freiheit e Verdi ma l’assessore Thomas Widmann ha replicato che la legge permetterà di fare piccoli interventi senza cambiare in piani di settore, come è avvenuto finora.

Traffico sull’asse del Brennero. Approvata una mozione di Sf sul traffico lungo l’asse del Brennero. La giunta è stata incaricata di comunicare al Consiglio lo stato delle trattative in materia di tariffe e limitazione del traffico tra le regioni e i Paesi interessati dal traffico di transito transalpino e di adottare ulteriori misure lungo l’asse del Brennero nel quadro della Convenzione delle Alpi, da Rosenheim fino a Verona. Saranno avviate trattative per stabilire le stesse condizioni lungo i tratti tra Francia e Italia per introdurre al più presto il principio del tragitto più breve strada/rotaia per il trasporto merci attraverso le Alpi.

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