Il «Kardia» ha riaperto ieri sera

La magistratura ha dissequestrato il locale: l’inchiesta è ormai conclusa



BOLZANO. L’attività del night club «Kardia», sequestrato per alcuni giorni a seguito della vicenda della ballerina ferita da un colpo di pistola partito accidentalmente, ha ripreso l’attività nella serata di ieri. Su istanza dell’avvocato difensore Alberto Gallippi il locale è stato dissequestrato in quanto la vicenda risulta completamente ricostruita dagli inquirenti. «Mi dispiace per quello che è accaduto - ha commentato ieri sera il titolare Fabio Liggieri prima di riaprire il locale - ho sbagliato e sono pronto a pagare le conseguenze ma si è trattato di un incidente». La ballerina ferita ad una caviglia è stata trasferita all’ospedale di Merano. Non dovrebbero esserci problemi per un una guarigione totale e completa. «Una cosa voglio puntualizzarla - dice ancora Liggieri - quando è partito il colpo e mi sono reso conto di cosa era accaduto, io mi sono subito preoccupato della ragazza ferita, l’ho messa in macchina e l’ho accompagnata all’ospedale. Non mi sono certo fermato a pulire le macchie di sangue in casa e a far sparire la pistola. Avevo il cuore in gola, ero disperato per quanto avvenuto...»

Da oggi Liggieri giura che non farà mai più uso di armi. «Ho sbagliato - ribadisce - ma spesso mi sento minacciato. La scorsa estate, nel corso di un litigio di alcuni clienti nel bar, mi sono beccato tre coltellate per cercare di calmare gli animi. La pistola mi dava più sicurezza anche psicologica. Pensavo che mai nessuno l’avrebbe saputo se non ne avessi avuto bisogno per difendermi. Ora so che dovrò solo contare sulle mie capacità di difesa personale e, in caso di necessità, delle forze dell’ordine». Per il momento Fabio Liggieri non si fa problemi sulle conseguenze penali per quanto avvenuto ma il suo avvocato Alberto Gallippi ha già avviato una trattativa per patteggiare.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità