Il M5S schiera Maria Teresa Fortini 

Le elezioni comunali. La candidata sindaca: «Bolzano si salva solo con il ticket d’ingresso per i pendolari». Il «navigator» Rizzo è capolista I temi: ambiente, mobilità, quartieri vivaci, cittadini coinvolti. Sulle alleanze: «Senza Caramaschi eravamo pronti a collaborare con il Pd»



Bolzano. Una donna candidata sindaco per il Movimento 5 Stelle. Ieri la conferma che sarà la consigliera comunale Maria Teresa Fortini a guidare il M5S. Come capolista è stato scelto Angelo Rizzo (consigliere a Oltrisarco), uno dei «navigator» assunti per accompagnare il reddito di cittadinanza. La lista sarà di 16 candidati, di cui la metà donne. «Lo squilibrio tra uomini e donne nella politica va sanato, anche perché uscirebbero decisioni diverse, se fossimo più numerose», sottolinea Maria Teresa Fortini. A lei il compito di guidare un movimento che alle comunali del 2016 fu il terzo più votato (dopo Pd e Svp) con l’11,53% e 6 consiglieri eletti. L’allora candidata sindaca Caterina Pifano è stata ora ingaggiata dalla lista civica di Caramaschi. Bisognerebbe dire il «detestato» Caramaschi, perché ieri Maria Teresa Fortini e il consigliere provinciale Diego Nicolini hanno confermato che il sindaco è la ragione principale, se non unica, se il M5S non ha accettato l’alleanza proposta dal Pd e centrosinistra, come al governo: «Con un altro candidato, avremmo sicuramente accettato di parlare. Ma Caramaschi con noi si è sempre comportato male e a noi non piacciono gli uomini soli al comando. Lui ritiene di essere il migliore, auguri. Questa era l’occasione per provare a cambiare. Potevamo esserci noi e anche il Team K. Adesso corriamo soli e puntiamo a vincere». Non si ricandideranno i consiglieri Paolo Giacomoni e Sabrina Bersadola, mentre ci sarà Pierluigi Gaianigo. Tra i candidati annunciati ieri, Manuela Galvagni, Silvana Dallabona e Gaetano Terrasi.

Presentazione organizzata sui prati del Talvera, nonostante la pioggia. «Ci teniamo, perché qui tre anni fa abbiamo piantato dieci carpini neri, che stanno crescendo bene. È un doppio simbolo», riferisce Maria Teresa Fortini, «Di come il movimento lavori per una politica proiettata su molti anni: questi alberi se li godranno le prossime generazioni. E di come ci occupiamo di ambiente davvero, non in modo frou frou. Il mio orgoglio è avere contribuito a salvare il lungo Talvera S. Quirino, insieme a 8 mila firmatari: il parcheggio interrato non si farà. Stiamo con i cittadini, non con i gruppi di potere». Angelo Rizzo la elogia: «Se c’è una persona che da oltre dieci anni si occupa di ambiente a Bolzano, quella è Maria Teresa Fortini».

Il traffico

Il Movimento 5 Stelle si schiera senza esitazioni a favore del ticket di ingresso per i pendolari. «Chi arriva da solo in auto, deve pagare. Parlarne era tabù, adesso si sono aggiunti in molti a dire la stessa cosa», così Maria Teresa Fortini, «E per incentivare il trasporto pubblico, insistiamo con la nostra proposta di bus gratuiti».

Quartieri e ambiente

«Inquinamento, cementificazione, carovita sono diventati importanti fattori che contribuiscono a peggiorare la qualità della vita percepita a Bolzano. I giovani non tornano e gli anziani sono sempre più soli e numerosi. Abbiamo quartieri periferici dall’aspetto sempre più simile a dormitori che a vivaci nuclei urbani autonomi e ciò ha aumentato il senso di insicurezza e di alienazione. Per quanto riguarda l’ambiente negli ultimi anni abbiamo assistito ad abbattimenti di grandi alberi e di parchi a favore della speculazione edilizia», sintetizza il programma Maria Teresa Fortini, «Vogliamo limitare il consumo di territorio e la cementificazione incentivando il recupero degli immobili ed il sostegno all’affitto. Vogliamo realizzare una rete di iniziative giovanili, di cultura, di svago e di sport». FR.G.

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