BOLZANO. Trentacinque anni lui, sessanta lei. Il sogno di un grande amore interetnico cullato per alcuni anni da una signora di Bolzano in età matura si è infranto con una storia che la prossima settimana finirà al vaglio del presidente del tribunale Heinrich Zanon. La bolzanina che vive ad Oltrisarco e versa in condizioni economiche non felici, si è rivolta all’avvocato Vittorio Papa per chiedere che il tribunale proceda ad ufficializzare la separazione legale dal marito del quale ha perso letteralmente le tracce da cinque anni. Si tratta di un prestante senegalese che in un primo tempo si è lasciato coinvolgere in un matrimonio (probabilmente con interessi legati al diritto di cittadinanza in Italia) per poi sparire letteralmente dalla circolazione dopo un paio di viaggi a Rimini, ufficialmente per motivi di lavoro. Da cinque anni, dunque, la malcapitata bolzanina non ha più nessuna notizia del marito che si è letteralmente eclissato. Una situazione che la donna si è vista costretta ad affrontare in sede legale perchè anche la semplice richiesta di un contributo o di un sostentamento da parte dell’ente pubblico o di organismi di assistenza non poteva prescindere da una valutazione anche del presunto reddito del marito che però da troppo tempo non solo non collaborava ad affrontare le spese della convivenza famigliare ma non era più neppure presente fisicamente. Ecco perchè la donna, sempre più affranta da una situazione molto pesante, si è vista costretta a rivolgersi ad un avvocato per avviare il procedimento di separazione legale. In assenza di notizie concrete sull’attuale residenza del senegalese, l’istanza di separazione legale è stata notificata con l’affissione pubblica all’albo del tribunale di Bolzano. La prossima settimana l’istanza verrà discussa, come detto, davanti al presidente del tribunale Heinrich Zanon. L’avvocato Vittorio Papa ha anche chiesto che la separazione sia disposta con riconoscimento di colpa a carico del senegalese al quale - sempre che venga prima o poi rintracciato - dovrebbe essere imposto il versamenti all’ex moglie di un contributo mensile di 250 euro.©RIPRODUZIONE RISERVATA