Il Mercatino fa bene anche a negozi e ristoranti

Unione commercio e Confesercenti tracciano un bilancio positivo dell’evento «Azzeccata la nuova illuminazione, troppi i mendicanti che infastidiscono»


di Ezio Danieli


MERANO. Bilancio lusinghiero, con qualche osservazione critica, da parte dei commercianti per la prima e più importante fase dei Mercatini di Natale. Che hanno portato sì un movimento incoraggiante all'economia locale ma anche fatto rilevare dei nei cui bisognerà trovare una soluzione pratica per evitare che possano condizionare in futuro il ruolo della manifestazione che resta comunque di prim'ordine per la città.

È Gundolf Wegleier, fiduciario comunale dell'Unione Commercio che evidenzia subito "il successo avuto finora dal Mercatino anche se forse è arrivata meno gente di quanto era previsto soprattutto nel fine settimana dell'Immacolata. Il giro di affari è stato elevato soprattutto nei negozi di generi alimentari e di prodotti dolciario oltre che nei bar e nei ristoranti. Possiamo dire che siamo contenti anche se non mancano certe osservazioni che debbono essere fatte".

A cominciare dalle persone che chiedono l'elemosina. "Sono troppe - dice Wegleiter - e con il loro modo insistente di chiedere la questua danno fastidio. Poi c'e' il discorso legato agli artisti di strada. Grazie al nuovo regolamento voluto dal Comune hanno un'ora e mezzo per esibirsi in un angolo della città. Ebbene in questo periodo di tempo spesso alcuni gruppi musicali presentano un repertorio ridotto. Eseguono la stessa musica e gli stessi brani all'infinito tanto che spesso stancano il pubblico che si ferma ad ascoltarli. Sarebbe bene vedere di migliorare le disposizioni del regolamento entrando magari nel merito anche della scelta dell'artista per fare in modo che possa anche venire selezionato".

Wegleiter dà un giudizio positivo sulla nuova illuminazione "che è stata finalmente uniformata diventando piacevole. Vorrei ringraziare personalmente tutti quei commercianti che hanno contribuito al progetto realizzato dal Comune per le luci della città che sono diventate uniformi fra loro contribuendo a renderla più bella ed attraente". Wegleiter fa infine notare il rischio che Merano corre nei week end di maggiore presenza per il Mercatino.

«Ci sono clienti che mi hanno fatto presente che preferiscono non venire in questi fine settimana di grande affluenza. E credo proprio che non possiamo rinunciare alla loro presenza». Anche Paolo Deflorian, fiduciario comunale della Confesercenti, commenta con toni lusinghieri le prime quattro settimane di Mercatino. «La manifestazione si è confermata di grande richiamo per la città. Il numero dei visitatori è stato molto elevato durante i fine settimana. Il giro di affari è stato simile a quello degli anni passati. Ne hanno tratto giovamento soprattutto i negozi di generi alimentari, i bar ed i ristoranti. L'economia si è mossa e questo è un fatto importante. Minori sono stati i riflessi negli altri negozi che hanno registrato sì un aumento di clienti e di vendite ma non in misura tale da incidere sul volume degli affari: in generale è stato un Mercatino di Natale sui livelli di quelli passati», così Deflorian. «La città ne ha tratto un'altra volta giovamento e credo bisognerà insistere nel proporre una manifestazione simile che fa onore al ruolo anche commerciale, oltre che turistico, di Merano. Ha giovato anche la bella ed uniforme illuminazione pubblica voluta dall'amministrazione comunale con il concorso e l'aiuto anche dei commercianti», chiude il fiduciario della Confesercenti.













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