Il mercatino per il Guatemala 

Il missionario Angelo Esposito ha fondato l’associazione Hermana Tierra per aiutare i poveri



BOLZANO. Prima in Kenia, poi in un orfanotrofio in Romania, quindi nove anni fa è arrivato in Guatemala: doveva rimanerci poche settimana, massimo qualche mese, ha deciso di restare lì ad aiutare la gente di Tacanà, a 2300 metri di quota, al confine con il Messico. Stiamo parlando di padre Angelo Esposito, 44 anni, originario di Portici, sesto di otto fratelli, conosciuto anche a Laives, dove abita uno dei fratelli.

La sorella Maria Esposito e il cognato Massimo Ninno che vivono a Bolzano, sabato 16 dicembre, organizzeranno un piccolo mercatino in occasione del concerto di Natale del Coro Monti Pallidi, in programma alle ore 20.30 al Teatro di San Giacomo.

«Avremo un banchetto - racconta la sorella che con il marito a primavera è stata nella missione di Tacanà - dove si potranno acquistare piccoli prodotti dell’artigianato guatemalteco. Il ricavato è destinato all’associazione “Hermana tierra”fondata da mio fratello Angelo nel 2011 e da un gruppo di cattolici e laici, per realizzare progetti che possano rendere dignitosa la vita di un popolo oppresso, emarginato e sfruttato».

A Tacanà dove il 40% della popolazione vive con meno di 4 euro al giorno e il 60% con un euro, dove il 46% dei bambini soffre per problemi di denutrizione, padre Angelo in questi anni ha creato un piccolo Centro di recupero nutrizionale, per rispondere alla mancanza di servizi sanitari di base.

Ha inoltre messo in piedi un ambulatorio pediatrico che offre le prime cure a tutti i bambini che per motivi economici e per questioni legate alle distanze, non potrebbero mai usufruire dei servizi dell’ospedale della città di San Marcos.

Oltre che alla prima assistenza dei più piccoli, il missionario originario di Napoli, si preoccupa di dare un futuro ai giovani.

Per questo ha costruito delle serre dove si coltiva frutta e verdura e si allevano galline, pecore, maiali e conigli: vi lavorano persone che non hanno nulla, in quanto non vanno più a scuola e non hanno un lavoro.

Il mercatino di sabato a San Giacomo servirà a sostenere il sogno di padre Angelo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità