Il nuoto celebra le nozze interetniche fra As e Sportclub

Le società italiana e tedesca insieme in un trofeo a giugno Obiettivo primario, la valorizzazione del Lido comunale


di Simone Facchini


MERANO. Il Cool Swim Meeting celebra le nozze fra le sezioni natatorie delle due maggiori polisportive cittadine, l'As Merano e lo Sportclub, rivali storiche. Un matrimonio che si manifesterà sul piano sportivo con una "due giorni" di gare, in programma il 18 e 19 giugno, disvelando altri significati: in primo luogo l'abbattimento di barriere etniche attraverso la partnership fra società una del gruppo linguistico italiano e l'altra di quello tedesco.

La valorizzazione del Lido comunale e dell'operazione di lifting radicale dell'anno passato sono un altro tema, al quale si aggiunge la volontà di dare a Merano, anche in chiave turistica, un evento che ha l'ambizione di affermarsi come seconda manifestazione internazionale di nuoto affiancandosi allo Sweemmeeting di Bolzano e di imporsi nel panorama di meeting di nuoto di spessore europeo. Un trampolino importante è dato dalle caratteristiche della vasca, considerata veloce e quindi attrattiva per atleti - e allenatori - a caccia di tempi importanti.

Fra l'altro, il weekend meranese precede di una settimana il prestigioso trofeo Sette Colli di Roma che per tanti nuotatori sarà l'ultima possibilità di strappare il biglietto d'imbarco per la Rio de Janeiro olimpica.

"L'idea è nata l'anno scorso - ha spiegato Walter Taranto, presidente del comitato organizzatore e caposezione dell’Aesse nuoto - proponendosi di sfruttare al meglio le potenzialità della nuova vasca del Lido. Magari non riusciremo subito a portare le stelle mondiali del nuoto, ma di certo lavoreremo per consolidarci nel calendario europeo". La speranza è vedere tra le corsie nomi di spicco del territorio come Laura Letrari e Lisa Fissneider. Ma non è esclusa qualche sorpresa. "Hanno già manifestato interesse squadre italiane, germaniche, austriache e svizzere", ha aggiunto Volker Müller, vice dell'organizzazione e coach dell'Scm nuoto.

L'annuncio del meeting è giunta all'indomani della relazione in consiglio comunale, da parte del presidente di Meranarena Federico Mazzei, del positivo bilancio della società che gestisce gli impianti sportivi per conto del Comune e che ha gestito il rifacimento del Lido. Ne hanno parlato gli assessori allo sport Gabriela Strohmer e Nerio Zaccaria: "Non abbiamo che potuto che sposare un idea che dà lustro al Lido. La straordinarietà dell’iniziativa sta nella dimostrazione che i tempi sono maturi per l'abbattimento di steccati. Un segnale importante per la città, l'auspicio è che altre associazioni seguano l’esempio".

Il perché i 50 metri (per 10 corsie) della vasca meranese siano considerati "veloci" l'ha spiegato Marco Giongo, il progettista dell'impianto: "Si tratta di diversi accorgimenti. Il bordo sfioratore sui quattro lati consente una migliore dispersione del moto ondoso, a vantaggio degli atleti. Dettagli tecnici permettono virate più performanti. I blocchi di partenza sono di ultima generazione, con la pedana posteriore studiata per ottenere la massima spinta. Non ultimo, influisce anche il colore, azzurro, che permette ai nuotatori una visibilità ottimale, fattore che entra in gioco al momento dell'avvicinamento al bordo”.

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