Il Pd all’attacco: «Impennata ignorata»

Bolzano. Affondo del Pd contro la gestione provinciale della pandemia. Una impennata dei casi prevista, accusa il segretario cittadino Sandro Repetto, «e nonostante ciò ignorata». Con grande...



Bolzano. Affondo del Pd contro la gestione provinciale della pandemia. Una impennata dei casi prevista, accusa il segretario cittadino Sandro Repetto, «e nonostante ciò ignorata». Con grande preoccupazione, ricorda Repetto (consigliere provinciale), «avevamo chiesto in aula alla giunta provinciale di chiarire la strategia sui vaccini e sulle riaperture. La drammatica situazione attuale - che ci vede ultimi, anche dopo la Lombardia - nella somministrazione delle dosi in provincia e l’aumento dei contagi certifica che non solo non abbiamo avuto risposte in aula, ma nemmeno siamo stati ascoltati. Il dramma è avere una impennata di contagi e nonostante ciò avere voluto a tutti i costi aprire le scuole superiori in presenza (diversamente da tutta Italia, Germania, Svezia e chi più ne ha più ne metta), i ristoranti, i bar, e tra un po’ le piste da sci». Che il Pd debba parlare al vuoto è triste abitudine, prosegue l’attacco, «ma che nemmeno esperti, medici, scienziati e sindacati vengano ascoltati è grave, gravissimo. Come Pd chiediamo immediate misure di accelerazione della campagna vaccinale, attivando l’enorme sforzo già visto per i test di massa e chiediamo che a fronte di numeri in aumento non si pensi minimamente di esporre insegnanti e studenti delle superiori a ulteriori rischi inutili, che potrebbero propagare la pandemia in una terza ondata che anche Arno Kompatscher ritiene inevitabile. Prima di un ostacolo è bene frenare, non accelerare per schiantarsi con un botto più forte».

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