Il Pd punta a quattro consiglieri

Sul finire di una legislatura «ricca di risultati», l’obiettivo resta quello di un’altra giunta con la Svp


di Tiziana Campagnoli


BRESSANONE. Il Pd di Bressanone guarda al futuro con ottimismo. Gli obiettivi, in vista delle comunali di maggio, non sono solo l'elaborazione di un programma condiviso e la conferma dell'alleanza con la Svp, ma anche l'elezione di almeno quattro consiglieri, uno in più rispetto alle elezioni 2010.

Il bilancio della legislatura ormai in dirittura e gli obiettivi per il futuro sono stati presentati ieri dal segretario del Circolo territoriale del Pd Carlo Costa, dagli assessori Gianlorenzo Pedron e Claudio Del Piero e dai consiglieri Renate Prader, Alberto Ghedina e Horand Meier. Del Piero, assessore alle finanze e al patrimonio, ha sottolineato le difficoltà incontrate negli ultimi anni nella stesura del bilancio, a causa della crisi e per l'introduzione di Imi e poi Imu e della tassa di soggiorno, e le soddisfazioni di essere riusciti a far quadrare i conti “senza pesare sulla popolazione”. Pedron ha voluto segnalare con orgoglio il fatto di essere riusciti a ristrutturare e ampliare la scuola media Manzoni e l'Oratorio Don Bosco, ad estendere a tutta la città il servizio Citybus, ad approvare il piano del traffico con i famosi “Shared Spaces”.

“Certo, alcune delusioni le abbiamo avute – ha concluso Pedron – Mi riferisco al progetto di spostamento dei tralicci, ancora fermo per alcuni problemi tecnici, e all'acquisizione di beni dello Stato che purtroppo non ci hanno permesso di partire con i lavori per la nuova biblioteca. Ecco, proprio a questo lavoreremo prima della fine della legislatura”.

È toccato al segretario Costa parlare poi del futuro del Pd. “Forte di un nuovo direttivo e di 180 iscritti, il Circolo del Pd si prepara ora ad affrontare le prossime elezioni comunali – ha spiegato Costa – Elaboreremo un programma condiviso e partecipato attraverso gruppi tematici e il coinvolgimento di tutta la popolazione. Entro la fine di febbraio avremo pronti programma e lista di candidati ed ovviamente ci sarà un candidato sindaco, un uomo o una donna che abbia competenza e preparazione. Il Pd sarà nuovamente al governo della città e l'alleato naturale sarà ovviamente la Svp. Siamo aperti a coalizioni più ampie, ma, avendo avuto con gli ecosociali un'esperienza che non è sempre stata positiva, l'eventuale terzo partner dovrà condividere pienamente il programma di giunta e poi rispettarlo”.

Quanto al candidato sindaco della Svp, Costa ha sottolineato che chiunque sarà, Peter Brunner, Paula Bacher o altri, il Pd si pone come obiettivo “essere protagonista, attraverso un programma da condividere con la Svp”.

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