BOLZANO. Più controlli sui treni, al confine del Brennero e a San Candido, posti di blocco sull’autostrada del Brennero e da venerdì anche in piazza Walther per l’apertura del Mercatino di Natale.

«Dopo gli attentati di Parigi - spiega il questore Lucio Carluccio - il ministro dell’interno Angelino Alfano, con una circolare, ha disposto l’innalzamento del livello d’allarme su tutto il territorio nazionale, compreso ovviamente l’Alto Adige. C’è un’intensificazione dei controlli in tutti i luoghi di forte affluenza: è stato così anche domenica in occasione della marcia contro la violenza sulle donne e lo sarà anche per tutto il periodo del Mercatino di Natale che porterà, soprattutto a Bolzano, migliaia di turisti. Proprio oggi (ieri, ndr) abbiamo avuto un vertice in Prefettura, per fare il punto sui controlli che saranno interforze, in quanto verranno coinvolti polizia, carabinieri, guardia di finanza, vigili urbani in divisa e in borghese».

Per far fronte ai nuovi servizi, il questore ha ottenuto l’assegnazione alla questura di Bolzano di 30-40 uomini in più ogni giorno.

«La mole di lavoro - spiega Carluccio - è aumentata notevolmente in ogni settore e questo giustifica i rinforzi che ci hanno dato. Compresi due mediatori culturali per facilitare la comprensione tra gli immigrati e il nostro personale al quale da mesi viene chiesto uno sforzo notevole. Finora soprattutto alla stazione di Bolzano e del Brennero per il passaggio dei profughi; dopo la strage di Parigi, l’attenzione delle forze dell’ordine si sposta su diversi obiettivi».

Oltre all’intensificazione dei controlli legata agli attentati di Parigi, da segnalare le pattuglie antispaccio che a Bolzano, Merano, Bressanone sono impegnate, nel fine settimana, a contrastare lo spaccio di stupefacenti. Un fenomeno, sommerso ma dalle dimensioni preoccupanti, che riguarda in particolare i giovani.