Il Servizio odontoiatrico dell’Asl compie 15 anni

Il dottor Greco: circa 4 mila pazienti all’anno, di cui tremila come pronto soccorso «La richiesta è in costante aumento, anche se ci occupiamo di casi complessi»


di Ezio Danieli


MERANO. Il Servizio odontoiatrico del Comprensorio sanitario di Merano compie 15 anni. Iniziato con un’unica stanza ed un solo dentista a disposizione, considerato il costante aumento della richiesta da parte dell’utenza, è stato ben presto ampliato. Dieci anni fa si è poi aggiunta una nuova pietra miliare col trasferimento del servizio nelle nuove e funzionali stanze nel tratto ospedaliero della riabilitazione. Per il dottor Christian Greco, dirigente del servizio, i dieci anni offrono l’occasione, per trarre un bilancio.

«Anche se la nostra competenza è esclusivamente volta al trattamento di casi complessi, ossia ci prendiamo cura solo di pazienti che, data la complessità presentata, non possono essere curati negli studi privati o negli ambulatori dei distretti, la richiesta è in costante aumento», sottolinea il dottor Greco. Solo nel 2013 da lui e due suoi colleghi sono stati assistiti circa 4.000 pazienti, di cui 3.000 casi di pronto soccorso. I dentisti sono coadiuvati da un’igienista dentale, due infermiere, un’assistente sanitario, tre assistenti alla poltrona e due impiegati amministrativi. In media il suddetto team eroga 16.000 prestazioni all’anno.

Le prestazioni di chirurgia orale erogate dal servizio riguardano prevalentemente trattamenti che per la sicurezza dei pazienti devono essere dislocati in ospedale come ad esempio estrazione di denti del giudizio, rimozione di cisti maxillo-mandibolari o resezioni radicolari (apicectomie). Non solo ma anche i pazienti a rischio, come i cardiopatici o gli allergici, in caso di emergenza dovuta a complicazioni devono essere prontamente curati in ospedale. In tutti i suddetti casi il dentista o medico curante emette anticipatamente una prescrizione per il trattamento ospedaliero. «Questa prescrizione è per noi necessaria perché talvolta i pazienti credono di potersi prenotare autonomamente, cosa che con le attuali risorse disponibili non possiamo permetterci. La funzione di filtro dei nostri colleghi è quindi fondamentale», spiega il dottor Greco, con incarico di professore di chirurgia dentale per l’età evolutiva presso l’Università di Trieste. «Il collega prescrivente valuta se e fino a che punto un trattamento è possibile senza ricorrere all’ospedale. In questo modo pazienti diversamente abili o bambini per i quali un trattamento conservativo non sia più possibile, possono qui da noi essere curati in anestesia. Il team del Servizio odontoiatrico è a tal proposito particolarmente fiero per essere riusciti negli ultimi anni a curare ambulatorialmente e con successo circa il 40% di bambini, nonostante i colleghi avessero previsto „un trattamento possibile solo in anestesia totale, (servizio che viene offerto circa uno-due volte al mese anche nell’ospedale di Silandro)», ancora il medico.

Un’altra importante tessera del mosaico è rappresentata dal Servizio odontoiatrico di pronto soccorso, offerto tutto l’anno dalle ore 08 alle 10 presso l’ospedale di Merano. Vengono prestate le prime cure in caso di traumi dentali, ascessi, infezioni del cavo orale ed in tutte le urgenze caratterizzate da dolore fino alla continuazione della cura dal proprio dentista.

Infine, anche i tempi d’attesa sono nei limiti: le prestazioni urgenti vengono eseguite rapidamente.













Altre notizie

Attualità