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Il teleriscaldamento raddoppia: nel 2023 altri 40 edifici 

Ecco gli scavi previsti in città. Andergassen (Alperia): «Cresce la richiesta di allacciamenti. Il risparmio in bolletta va dal 10% al 30%». Per garantire il servizio in caso di emergenza installata una nuova caldaia presso la centrale di teleriscaldamento


Valeria Frangipane


BOLZANO. La corsa al teleriscaldamento non si ferma. Raddoppiano le richieste di allacciamento dei condomini alle prese con bollette di metano e gasolio alle stelle. Un alloggio di 70/80 metri quadrati, che ogni inverno spendeva per avere i termosifoni caldi in media 1.200/1.400 euro, sta toccando i 2.000, 2.100.

Günther Andergassen - direttore di Alperia Ecoplus - dice che nel 2023 la società energetica stima di allacciare 40 nuovi edifici per una potenza totale di 20 megawatt.

«Considerando gli anni precedenti possiamo tranquillamente dire che gli allacci sono raddoppiati. Stando a queste programmazioni la stima di ulteriore riduzioni emissioni si attesta su circa 2.500 tonnellate di anidride carbonica l’anno. Per garantire il funzionamento e pertanto il servizio ai nostri clienti anche in caso di emergenza dovuta alla mancanza del termovalorizzatore, è stata installata da poco una nuova caldaia da 8 megawatt presso la centrale di teleriscaldamento che si trova a Bolzano Sud. Attualmente Alperia conta circa 380 sottostazioni di scambio termico attive che ci consentono di servire a Bolzano circa 6000 famiglie e più di 250 strutture terziarie come aziende e uffici pubblici. Questo significa che se per ogni famiglia contiamo in media tre persone possiamo dire che sono 18.000 i bolzanini che in città usufruiscono del teleriscaldamento».

Il nuovo sistema si fa dunque sempre più interessante e gli edifici si fanno avanti per chiedere ad Alperia dove, se e quando arriveranno le tubazioni.

«Noi ci muoviamo e cresciamo - continua Andergassen - anche in base alle richieste. La cosa migliore è che gli amministratori di condominio avanzino delle proposte, contattino telefonicamente i nostri tecnici commerciali per informarsi sui preventivi per l’eventuale allacciamento».

Per il direttore la rete continua a crescere e in città compaiono nuovi scavi.

«Alperia Ecoplus, società del gruppo Alperia, proprietaria e gestore della rete di teleriscaldamento nel comune di Bolzano continua in linea con il piano industriale, ad ampliare l’infrastruttura a servizio dei clienti finali».

Sono iniziati i lavori di posa delle tubazioni per il 2023.

«Stiamo lavorando all’interno del rione Europa Novacella nel parco Nazim Hikmet. Appena avremo finito inizieremo la posa delle tubazioni in via Milano (nel tratto tra via Montecassino e via Belluno). Ruspe in azione anche a Bolzano sud - in via Avogadro ed in via Lancia - con intervento che sarà ultimato in primavera. A breve iniziamo a scavare in via Duca d’Aosta, in via Dalmazia (nel tratto tra via Palermo e via Rovigo) e in viale Europa (tra via Palermo e via Visitazione). Appena chiudono le scuole, in vista della pausa estiva, interverremo anche in via Palermo. Oltre alla posa della rete principale sono programmati i vari allacciamenti delle utenze alla rete di teleriscaldamento con posa di tubazioni a partire dalle strade demaniali fino alle centrali termiche».

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