In discoteca con l’autobus anche la Bassa avrà il Nightliner

Incontro tra i Comuni e i tecnici della Provincia per dare avvio al progetto di collegamento notturno. Il servizio partirà dal 5 ottobre


di Bruno Tonidandel


EGNA. Partirà il prossimo 5 ottobre il “Nightliner Unterland”, il servizio di trasporto notturno che collegherà i paesi della Bassa Atesina, organizzato dalla Provincia di Bolzano e proposto tempo fa dalla responsabile della mobilità del Comune di Egna Cristina Wegher.

La conferma si è avuta dalle parole dell’ingegner Heinz Dellago nel corso del periodico incontro fra i vari rappresentanti dei Comuni della Bassa Atesina sul tema mobilità. Alla riunione dell’altro giorno, oltre al rappresentante della Provincia ingegner Dellago, al presidente della Comunità comprensoriale Schiefer e all’assessore Wegher del Comune di Egna che da tre anni convoca due volte all’anno nel capoluogo della Bassa i delegati del settore mobilità dei Comuni limitrofi per discutere congiuntamente i problemi per migliorare i collegamenti in zona, erano presenti i responsabili di Salorno, Cortina, Magrè, Cortaccia, Termeno, Ora, Montagna. Alla tavola rotonda di questa sessione si sono anche aggiunti due assessori del Comune di Bronzolo perché interessati al servizio del trasporto notturno a vantaggio soprattutto dei giovani che in questo modo viene garantito loro un sicuro ritorno a casa dopo aver partecipato a feste o manifestazioni notturne. E ad Egna si è approfondito proprio questo argomento.

L’ingegner Dellago ha confermato ufficialmente l’impegno da parte della Provincia di istituire questo servizio di trasporto notturno annunciando tragitti, orari e costi, soprattutto tenendo anche conto dei risultati di una indagine conoscitiva che il presidente del Comprensorio Oswald Schiefer aveva richiesto alle sezioni della Jugendienst e Jungengeneration della Bassa Atesina. In merito ai costi dell’iniziativa, l’ingegner Heinz Dellago ha annunciato che il 70% della spesa sarà a carico dell’amministrazione provinciale, il 15% graverà sulla Comunità comprensoriale e il restante 15% sui Comuni della Bassa i cui giovani usufruiranno del servizio, in proporzione del numero degli abitanti. All’iniziativa ha voluto aderire anche il Comune di Bronzolo, inizialmente escluso.

Dopo il tema “Nightliner”, ogni rappresentante dei Comuni convocati ad Egna ha sollevato problematiche e qualche disguido in merito al servizio di trasporto “citybus” che collega i paesi nella Bassa Atesina, ritenuto peraltro utilissimo per la popolazione del Comprensorio, soprattutto da parte degli anziani e di coloro che sono privi di mezzi di locomozione privata. E il responsabile della Provincia Dellago ha ascoltato e annotato tutte le richieste espresse nel corso della tavola rotonda manifestando la sua soddisfazione nel trovarsi davanti contemporaneamente tutti i responsabili della mobilità dei vari Comuni del Comprensorio.













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