BOLZANO. Un connubio di agilità, velocità e forza, che assieme creano un mix spettacolare chiamato parkour. «Vogliamo scoprire i nuovi linguaggi dei giovani, per cercare di capirli sempre meglio ed affrontare i nuovi fenomeni, come questa disciplina, dal punto di vista educativo». Gianluca Tenin, operatore della Cooperativa Officine Vispa, è uno degli organizzatori del progetto «The Parkour Experience». «Abbiamo creato una serie di incontri, per dare un’identità alla periferia, per vederla da un punto di vista diverso dal solito» spiega. Il centro giovani Officine Vispa si trova nel quartiere Casanova e vuole dare ai ragazzi di questa zona un punto di riferimento sano ed educativo. «Non bisogna pensare alle periferie come sinonimo di degrado. Spesso possono essere luoghi con un forte senso di comunità, dove si possono svolgere attività sportive ed educative che nel centro città non è possibile praticare». I ragazzi della Jestion Academy, la scuola di Parkour di Bolzano, del campione mondiale David Fanelli, prestano le loro abilità sportive ad un workshop di fotografia, pensato per immortalare gli atleti durante una sessione di allenamento. Il workshop è tenuto dal fotografo inglese, di fama mondiale, Andy Day. «Trovo che Bolzano abbia un'architettura molto interessante - dice - per realizzare foto di parkour, inoltre, appena sono arrivato, la cosa che più mi ha colpito è stata la tranquillità che si avverte in questa città. Ho visto tantissime periferie in tutto il mondo e qui come ovunque non basta costruire le case e metterci le persone a vivere, bisogna creare uno spirito di comunità, dare un'identità al quartiere e per fare ciò ci vuole tempo». Beatrice Giannitelli, oltre ad essere un'operatrice della cooperativa Vispa, è anche fotografa e dunque ha partecipato ieri alla lezione del professionista inglese. «Vogliamo rivitalizzare gli spazi urbani. Quartieri come Casanova, non vengono comunemente considerati belli, noi invece vogliamo mostrarne il potenziale artistico ed aggregativo». Protagonista del progetto «The parkour experience» è senza dubbio David Fanelli. Campione mondiale di parkour, Fenelli è il fondatore della Jestion Academy. «Insegnare ai giovani questo sport è un modo per toglierli dalla strada, dando la possibilità di incanalare la propria energia in un’attività positiva».

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