Bolzano. Il pm aveva chiesto nove mesi di reclusione per il presunto falso ideologico nella compilazione delle schede di valutazione di alcuni insegnanti, ma l’assoluzione per l’ipotesi dell’abuso in atti d’ufficio. Ieri, il giudice Carlo Busato (nella foto) ha parzialmente accolto le richieste dell’accusa e ha assolto il professor Giorgio Bissolo, che per anni è stato preside della scuola per le professionali sociali “Levinas”, dal reato di abuso in atti d’ufficio. Per quanto riguarda i reati di falso contestati all’ex dirigente scolastico, una parte è finta in prescrizione mentre, per l’altra, il giudice ha optato per l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Da sottolineare che per tre capi d’imputazione, la prescrizione era già maturata già quando la procura di Bolzano ha fatto la contestazione.

Per la procura bolzanina, l'ex direttore avrebbe conferito irregolarmente, tra il 2011 e il 2015, alcuni incarichi di docenza secondo un presunto sistema clientelare. Per questo, otto docenti si erano costituiti parte civile, lamentando di essere stati danneggiati dalla gestione di Bissolo. Due anni fa, per gli stessi fatti, la Procura della Corte dei conti aveva chiesto un risarcimento di quasi 200 mila euro, ma Bissolo era stato assolto.