Incendio distrugge l’ex cantina vinicola

Trovata una tanica, gli inquirenti non escludono l’origine dolosa delle fiamme. Bruciato il sottotetto ed alcune stanze


di Ezio Danieli


MERANO. Un incendio - quasi certamente di origine dolosa - ha distrutto due stanze e rovinato parzialmente il tetto di quella che, fino a due anni era la sede della cantina sociale di Merano. In via San Marco sono accorsi un'ottantina di vigili del fuoco che hanno lavorato quasi cinque ore per avere ragione delle fiamme. L'origine dolosa delle fiamme appare quasi certa: in una delle stanze devastate dal fuoco è stata rinvenuta una tanica. Indagano gli uomini della Ps che stanno attendendo la risposta del sopralluogo effettuato dai vigili del fuoco del gruppo permanente di Bolzano. In via San Marco l'allarme è scattato poco dopo le 4 di ieri mattina. Fuoco e fiamme erano visibili dalla strada ed un passante ha dato l'allarme.

All'ex cantina sociale di Merano - l'edificio per fortuna è tuttora inabitato - si sono portati immediatamente i pompieri di diversi corpi: quello di Merano, di Maia Bassa, di Quarazze, di Maia Alta e di Montefranco- Sinigo. I vigili del fuoco sono riusciti, dopo un duro lavoro, ad avere ragione delle fiamme. Che comunque hanno distrutto due delle stanze nel sottotetto e parte del tetto dell'edificio: l'intervento dei vigili del fuoco è stato molto rapido ma le fiamme hanno trovato facile esca nelle strutture di legno dell'edificio che presenta una speciale (e bella) architettura.

Durante le operazioni di spegnimento, i vigili del fuoco hanno trovato una tanica in una delle stanze dell'ex cantina. Conteneva un liquido infiammabile? Il comandante dei pompieri di Maia Bassa Alex Paternolli si limita a dichiarare «che le cause che hanno determinato il rogo sono in fase di accertamento da parte dei colleghi del nucleo permanente di Bolzano che sono in stretto contatto con gli agenti del commissariato di Ps di Merano». Se si sia trattato di un rogo doloso, lo si potrà sapere solamente quando gli accertamenti - compresi quelli sulla tanica che ovviamente è stata posta sotto sequestro - saranno conclusi. Questione di qualche giorno dunque poi i dubbi saranno sciolti definitivamente. Gli stessi dubbi che erano emersi qualche settimana fa quando un altro incendio era scoppiato sempre in via San Marco e sempre nell'ex cantina di Merano. Allora il rogo si era sviluppato al piano terra dell'edificio ed aveva danneggiato solo una stanza. Stavolta i danni sono più ingenti e, vista la presenza della tanica, crescono i sospetti che il rogo possa essere stato provocato da una o più persone cui l'ex cantina sociale di Merano sta proprio antipatica.













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