Ingegneri per le aziende Nuovo master alla Lub

Nel 2016 partirà la laurea magistrale in meccanica e gestione industriale La soddisfazione di Assoimprenditori: «Ci servono ogni anno 200 laureati»



BOLZANO. Duecento ingegneri all’anno. È il fabbisogno delle aziende altoatesine che hanno grosse difficoltà a trovare laureati. I primi ingegneri, con una laurea triennale in ingegneria meccanica e gestione industriale, a Bolzano usciranno nel 2015. Al primo anno della facoltà sono iscritti attualmente 29 studenti.

La Lub, nell’anno accademico 2016/17, amplierà l’offerta formativa con l’attivazione di una nuova laurea magistrale internazionale in “Ingegneria meccanica e gestione industriale”, un biennio che prevede il coinvolgimento dell’università di Magdeburgo. Andrea Gasparella, vice-preside alla didattica della Facoltà di scienze e tecnologie, in un recente incontro con i vertici di Assoimprenditori, ha illustrato il progetto.

«Attualmente, a Bolzano, c’è il trienno di ingegneria industriale e meccanica e la laurea magistrale in energia. Dal 2016 si introdurrà il nuovo master in ingegneria meccanica e gestione industriale. Già il triennio dà la possibilità di trovare lavoro, ma le aziende, che si debbono confrontare con competitor sempre più agguerriti, ci chiedono di aumentare la formazione, in modo da avere professionisti ancora più strutturati e flessibili».

«Le nostre imprese - dice Federico Giudiceandrea, portavoce delle imprese hi-tech all’interno di Assoimprenditori - hanno sempre grande bisogno di ingegneri. In questo contesto il corso di studi in automazione industriale e meccatronica è quello che risponde meglio alle diverse esigenze delle aziende high-tech, perché da un lato garantisce un elevato livello di specializzazione e dall’altro preserva quella versatilità necessaria in un contesto economico vario come quello locale».

Le 26 aziende del settore hi-tech, in tre anni, hanno creato 1200 nuovi posti e si tratta in gran parte di lavori dove è richiesta un’alta specializzazione, sinomino di buona retribuzione e stimoli in particolare per i giovani.

«Spesso - dice Vinicio Biasi, vicepresidente di Assoimprenditori e titolare della Microgate - siamo costretti a cercare i profili per i posti di lavoro più qualificati fuori dall’Alto Adige. Rafforzando e rendendo più vicina alle esigenze delle imprese l’offerta formativa della facoltà di ingegneria siamo convinti di poter trovare in casa molti dei talenti di cui hanno bisogno le nostre imprese».

Più che positivo, e non potrebbe essere diversamente, il giudizio di Stefan Pan, presidente di Assoimprenditori: «Sono molti i progetti portati avanti con la Lub: a partire dalla collaborazione università-imprese. Ci accomuna in particolare la visione strategica di fondo di fare squadra per valorizzare le rispettive eccellenze».(a.m)













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