BOLZANO-LAIVES

Insegue un vandalo che imbrattava i muri all'aeroporto: poliziotto ferito a Bolzano

L’agente in servizio allo scalo ha riportato ferite giudicate guaribili in 25 giorni. C'è chi chiede il potenziamento del servizio nelle ore notturne


di Bruno Canali


BOLZANO/LAIVES/APPIANO. Sta salendo alle stelle la tensione anche sul tema aeroporto. Mentre alla manifestazione organizzata sabato ad Appiano, a cui hanno partecipato ben sedici associazioni, si è registrata una buona adesione anche da Laives e dal resto della Bassa Atesina, l’altra notte si è registrato un deplorevole episodio costato 25 giorni di prognosi ad uno dei poliziotti in servizio allo scalo bolzanino. Quest’ultimo, infatti, stava inseguendo il vandalo che aveva imbrattato l’ingresso dello scalo, quando è caduto ferendosi in modo piuttosto serio ad una gamba. Ricordiamo che proprio nei mesi scorsi, all’aeroporto, è stata sospesa la vigilanza notturna e la decisione non è stata condivisa da tutti i sindacati. «Non tutti hanno capito che l’aeroporto è un luogo sensibile, adesso più che mai, visto che il referendum di giugno è ormai alle porte. Questa situazione era prevedibile come abbiamo fatto presente anche in passato. Forse adesso qualcuno si prenderà la responsabilità di ristabilire un turno 24 ore su 24 con almeno due agenti. Se fosse stato così molto probabilmente non sarebbe successo niente o forse il vandalo in questione sarebbe stato arrestato».

Della questione è già stato avvisato il Siulp, che ora valuterà il da farsi. «In questo momento - sottolinea Mario Deriu, segretario provinciale del Siulp - a causa dello scenario politico, e in vista dell’ormai prossimo referendum, sarebbe opportuno ripristinare i controlli 24 ore su 24 sia per la sicurezza del luogo, visto che si tratta di un obiettivo sensibile, che per chi vi opera. Il poliziotto che si è ferito inseguendo un vandalo ha operato nel miglior modo possibile, sebbene fosse da solo. È una cosa sulla quale sarebbe opportuno riflettere». C’è già chi teme, a Bolzano e San Giacomo, il ripetersi di episodi analoghi.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità