Ippodromo, nasce il parco al posto del campo di polo

Dal Comune i primi 100 mila euro per allestire l’area all’interno della curva nord Restano però i dubbi sul budget in vista dell’avvio della stagione ippica a maggio



MERANO. L'amministrazione comunale stanzia i primi centomila euro per allestire, almeno in via provvisoria, il parco all'interno dell'ippodromo di Maia, lo spazio destinato a prendere il posto del campo di polo all'interno della curva nord.

L'utilizzo e l'apertura ai cittadini di una parte della struttura ippica erano inseriti all’interno dell'accordo e della convenzione stipulata durante la scorsa consigliatura tra la giunta del sindaco Januth e la Merano Galoppo srl di Gianni Martone, la società che ha salvato i trenta ettari di verde dal declino. Uno di punti qualificanti dell'accordo valido per 12 anni, salvo una verifica per entrambe le parti al compimento del quinto anno di attività, era ed è l'utilizzo del campo da polo, il terreno a fondo sabbioso da diversi anni inutilizzato.

Era l'inizio degli anni Novanta quando proprio a Maia si tenne una due giorni dedicata al polo, lo sport che si pratica a cavallo con una mazza con la quale colpire una palla da infilare nella porta avversaria. Ora quel campo è destinato a scomparire per fare posto alla creazione di una collinetta e di un parco gioco e di passeggio, che potrà essere utilizzato dai cittadini, ma non nelle ore di allenamento e gare dei cavalli.

Dopo la presentazione del progetto nelle scorse settimane, gli uffici comunali si sono già messi all'opera per firmare incarichi e determine. La ditta Urru Mauro si è aggiudicata i lavori di movimentazione terra per realizzare il corridoio d'ingresso al campo da polo, partendo dal parcheggio del circolo ippico di via Toti, per poi arrivare in mezzo al campo di gara. La spesa ammonta a 47 mila euro. Dei primi lavori di giardinaggio si occuperà invece la ditta Rottensteiner di Bolzano, per la quale è stata emessa una determina da 48 mila euro. Altri due incarichi, di importo minore, sono stati assegnati alla G&M Safety per la sicurezza (2 mila euro) e allo studio Freilich per la direzione lavori (5 mila euro).

Peccato però che in questi giorni, mentre si pensa a come aprire un parco provvisorio dentro l'ippodromo, nessuno si domandi se la stagione ippica, quella che è la naturale vocazione per i trenta ettari di verde, siepi, prati e ostacoli, a inizio maggio partirà regolarmente. La Merano Galoppo è senza la garanzia di una convenzione dignitosa. L'accordo 2016 era a un passo dall'approvazione, ma il ministro Martina ha sospeso l'entrata in vigore del decreto che regolava la nuova convenzione. A questo punto, il rischio è che Maia non solo debba andare avanti con gli stanziamenti già tagliati per la stagione 2016, ma debba addirittura sopportare altri ridimensionamenti di budget, con conseguenze allo stato attuale delle cose incalcolabili. (rog)

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