Bolzano. Slitta all’ultimo (a data da destinarsi) la conferenza stampa che ieri avrebbe dovuto sancire l’investitura dell’avvocato igor janes a candidato del centrodestra a bolzano, come sfidante di renzo caramaschi. un rinvio ufficialmente motivato dall’emergenza coronavirus, e dagli «imprevedibili sviluppi» che potrebbero significare il rinvio delle elezioni comunali: «si ritiene responsabilmente di posticipare la conferenza stampa di presentazione del sindaco - e il contestuale inizio della campagna elettorale - successivamente alle decisioni della giunta regionale in materia di elezioni amministrative di mercoledì prossimo», scrive la lega in un comunicato stampa.

Ma il rinvio diventa un giallo, dal momento che fino al giorno prima la decisione era data per fatta. e invece ieri, come nel gioco dell’oca, il centrodestra si è ritrovato alla casella iniziale.

«lo faccio per bolzano, la mia città, la città che amo», aveva detto janes tre giorni fa al nostro giornale, ricordando che le condizioni da lui poste alle forze politiche erano «esattamente quelle di quattro anni fa» (quando la sua candidatura sfumò a vantaggio di mario tagnin): «o c’è la compattezza della squadra di centrodestra o non se ne fa niente».

La compattezza tra lega, forza italia e fratelli d’italia sembrava essere stata trovata sul nome dell’avvocato cassazionista, un volto della società civile potenzialmente appetibile per la svp che al primo turno correrà da sola ma al ballottaggio si troverà a dover scegliere con chi allearsi.

E tutto lascia credere che molte delle scelte delle prossime ore in casa centrodestra si giochino proprio pensando a quale candidato possa essere potenzialmente più gradito alla svp, con cui la lega oggi già governa in provincia ma che avrebbe difficoltà a sostenere una coalizione anche con fratelli d’italia.

Che dietro l’improvviso stop alla presentazione di janes ci sia il tentativo della lega altoatesina di trovare un nome più gradito alla volkspartei, dopo il no incassato da roberto zanin? «la mia decisione l’ho presa e l’ho comunicata ai partiti», spiegava gentilmente ieri mattina l’avvocato janes. trincerandosi però di fronte alla domanda su quale fosse questa decisione: «ho un vincolo di riservatezza nei confronti delle forze politiche che si sono dimostrate leali nei miei confronti». «leggo sui giornali che sono il candidato sindaco, ma consiglio prudenza...», aggiunge sibillino.

Ieri mattina è infatti filtrata anche la notizia che da janes fosse arrivato un “no grazie” motivato da ragioni personali.

Nessuna conferma, ma le dichiarazioni dei politici tradiscono l’incertezza di queste ore. «c’è la possibilità concreta che le elezioni possano slittare all’autunno, che senso avrebbe fare un nome oggi per poi sospendere tutto?», si chiede il deputato della lega filippo maturi, che tesse la tela della candidatura bolzanina e avverte: «con i nostri alleati abbiamo trovato delle convergenze ma da qui a dare per certa una coalizione...». «ci siamo dati un metodo, in conferenza stampa saremo chiari», annuncia alessandro urzì (frAtelli d’italia), e lo stesso ribadisce giorgio leonardi, coordinatore regionale di forza italia. i prossimi giorni diranno forse chi sarà l’anti-caramaschi. coronavirus permettendo, naturalmente. CH.BE.