AUTONOMIA

Kompatscher: «Solidali con i catalani, ma la loro strategia è sbagliata»

Il governatore ha aggiunto: «L'Alto Adige ha sempre puntato su trattative»



BOLZANO. «La via da percorrere per l'Alto Adige non è segnata da azioni coercitive come è avvenuto in Catalogna, ma prevede comunque trattative dure e difficili». Lo ha detto il governatore Arno Kompatscher durante la relazione sul bilancio 2018 in consiglio provinciale.

«Come sudtirolesi - ha aggiunto - siamo solidali con il popolo catalano di cui condividiamo il lecito desiderio di maggiore autogoverno. La strategia che hanno adottato, però, non convince». Kompatscher ha ricordato che rispetto all'inizio della legislatura 4 anni fa l'Alto Adige «gode oggi non solo di maggiore autonomia, ma anche di maggiore indipendenza, autodecisione e quindi di maggiore sicurezza in termini di stabilità». Secondo il presidente «la maggiore autodeterminazione dell'Alto Adige non è però un regalo piovuto dal cielo, ma il frutto del duro lavoro».













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