Assistenza

L’ambulatorio viaggiante in soccorso di 667 senzatetto 

Indagine sulla povertà sanitaria: un camper e un gruppo di volontari per garantire il servizio a chi vive in strada. Volontarius gestisce anche la farmacia solidale in piazza Mazzini. Nel 2020-21 attività rallentata dalla pandemia 



BOLZANO. Nel 2018 le persone che si sono rivolte all’ambulatorio mobile sono state 493; nel 2019 il numero era già salito a 667; 430 quelle che sono state assistite. Due cifre che assieme a tante altre, contenute nella ricerca effettuata da Milena Brentari della Ripartizione servizi alla comunità locale, e presentata alla commissione politiche sociali presieduta dall’assessore Juri Andriollo, descrive il fenomeno della povertà sanitaria nel capoluogo.

Obiettivo salute

Il progetto “Dimora della salute”, ideato e gestito da Volontarius con un finanziamento della Provincia, ha l’obiettivo di consentire alle persone di accedere alle cure mediche anche qualora le condizioni economiche o giuridiche non consentano un normale accesso alle visite, alle terapie e ai farmaci garantite a tutti dal servizio sanitario nazionale.

Al momento sono due le modalità con cui il progetto “Dimora della salute” interviene in supporto alle persone svantaggiato nell’accesso alle cure: l’ambulatorio mobile e la farmacia solidale. Durante il lockdown, causa Covid, sia l’attività assistenziale che quella della farmacia hanno subìto un rallentamento. Anche perché molte delle persone che vivevano in strada sono state ospitate all’interno di strutture d’emergenza.

L’ambulatorio, realizzato all’interno di un camper è operativo dal 2017 ed è garantito in collaborazione con la Croce bianca, per offrire assistenza sanitaria a chi vive lungo il fiume o sotto l’autostrada.

Tra gli scopi del prezioso servizio c’è anche quello di monitorare la condizione dei senzatetto, cercando di prevenire l’insorgere e il diffondersi di patologie che possono rappresentare un rischio per tutti.

Nel 2019, l’ambulatorio mobile ha assistito 430 persone per un totale di 846 interventi. Chiunque abbia fatto richiesta di una visita nel turno di ambulatorio mobile, è stato ascoltato e visitato.

La maggior parte degli utenti (38%) arriva dal nord Africa e dall’Asia (35%). Tra le persone che si rivolgono al servizio anche soggetti indigenti provenienti da Paesi europei che hanno perso il lavoro, come ex badanti che sono diventate senza fissa dimora.

L’età media dell’utenza è di 35 anni: non c’è però certezza sul dato perché spesso le persone sono sprovviste del documento d’identità. Il 96% è rappresentato da uomini e solo il 4% da donne.

Le principali patologie diagnosticate: sintomi influenzali, traumi e dolori artro-muscolari; a cui si aggiungono cefalee, disturbi gastrointestinali e dermatologici. Si tratta di problemi legati strettamente alla vita di strada.

Il servizio dell’ambulatorio mobile è possibile grazie all’impegno e alla dedizione di un gruppo di volontari.

La farmacia solidale

Ha sede al civico 18 di piazza Mazzini, all’interno dell’Emporio solidale di Volontarius che ospita anche i “Cacciatori di briciole”. La farmacia non è aperta al pubblico; i medicinali vengono distribuiti solo su richiesta degli enti che hanno in carico i destinatari finali, richiesta accompagnata da una prescrizione medica.

Oltre al medico che si occupa del servizio nel suo complesso, la farmacia funziona in collaborazione con cinque volontari. Tra i medicinali, che vengono maggiormente distribuiti, ci sono quelli per tosse, faringite, febbre, traumi arto-muscolari, sindromi allergiche ma anche medicazioni e bendaggi.













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