L'avvocato Thomas Ladurner rinviato a giudizio, la badante sua complice ha patteggiato
Pienamente confermata l'accusa di aver raggirato l'anziana di cui il legale era stato nominato amministratore di sostegno. Dai conti della vittima spariti 250 mila euro
BOLZANO. Thomas Ladurner, l'avvocato meranese all'epoca dei fatti arrestato con l'accusa di circonvenzione di incapace ai danni di un'anziana di cui era stato nominato amministratore di sostegno è stato rinviato a giudizio. La badante ucraina Olga Barysheva (coimputata) ha patteggiato una condanna ad un anno e dieci mesi di reclusione. Era stata proprio l'assistente straniera a denunciare il professionista affermando che le aveva promesso che sarebbe stata nominata erede di 400 mila euro se avesse collaborato a documentare falsamente spese gonfiate in grado di giustificare i prelevamenti dai conti correnti dell'anziana non più autosufficiente. La badante ucraina decise di presentarsi alla polizia in quanto ebbe la sensazione che l'avvocato stesse gradualmente svuotando il conto lasciandola a mani vuote. Oggi il giudice Walter Pelino ha disposto il rinvio a giudizio dell'avvocato mentre la badante, come detto, ha patteggiato. La prima udienza del processo è stata fissata il 21 settembre. Dagli atti processuale emergerebbero prelevamenti illegittimi dai conti bancari dell'anziana per 250 mila euro.