SENALES. Sembrerebbe esserci lo «spinello libero» sui ghiacciai. Almeno stando a quanto scoperto dai militari dell’Arma. La stagione dello sci è iniziata da qualche settimana in val Senales con grande successo. Ma, si sa, anche sulle piste da sci si trasferiscono i problemi della città. Primo fra tutti l'uso di sostanze stupefacenti: chi porta la droga di casa e la consuma ai bordi pista, chi si fa qualche spinello nel rifugio prima di scendere a valle con gli sci.

C'è insomma una pratica diffusa come ha dimostrato il blitz che è stato compiuto dai militari dell'Arma nel corso del recente fine settimana. I carabinieri della stazione di Senales, supportati da una unità del Nucleo Cinofili di Laives, hanno eseguito una serie di posti di controllo finalizzati a contrastare il fenomeno del micro-spaccio e del consumo di droghe da parte dei numerosi sciatori e soprattutto snowboardisti, provenienti per lo più da fuori regione.

Si tratta di appassionati dello sci che, come ogni anno in questo periodo, raggiungono le piste per i primi week-end sulle nevi della Val Senales, dove si può sciare prima che prenda il via la stagione invernale in tutte le località.

L’obiettivo, con questa operazione di controllo che s'è ripetuta, è quello di evitare condotte sconsiderate che possano mettere in pericolo l’incolumità dei tanti giovani presenti sia sulle strade che sulle piste. Durante lo scorso fine settimana i militari dell'Arma, con l’ausilio anche del cane anti-droga, hanno sorpreso ben 10 persone, di età compresa fra i 38 ed i 22 anni, provenienti dall’Emilia, dalla Liguria, dalla Toscana, dal Veneto e dalla Lombardia.

Tutti in possesso di stupefacenti destinati all’uso personale: infatti sono stati complessivamente sequestrati circa cinque grammi di hashish, cinque di marijuana ed un grammo di cocaina.

Tutta la droga è stata sequestrata ed una campionatura di ogni dose è stata inviata al Laboratorio analisi sostanze stupefacenti dei carabinieri di Laives, che ne determinerà il quantitativo di principio attivo. I 10 possessori sono stati segnalati al Commissariato del governo e rischiano delle sanzioni amministrative.

I carabinieri sono intenzionati a ripetere, nel corso dei prossimi week-end, operazioni simili a quella fatta lo scorso fine settimana.

Torneranno ancora in val Senales alla caccia di piccoli spacciatori o di chi fa uso di sostanze stupefacenti per poi intensificare i controlli quando la stagione bianca entrerà nel vivo.

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