La Lega: coprifuoco nei centri profughi 

Nel programma chiesta la riapertura dei punti nascita. Svp, nella trattativa con Forza Italia e Udc anche il collegio alle politiche



BOLZANO. Svp e Lega decideranno oggi la composizione dei cinque gruppi di lavoro che in tre settimane dovranno stendere il programma per l’accordo (tecnico) di giunta. In ogni gruppo tematico previsti tre nomi indicati dalla Lega e tre dalla Svp, anche tecnici.

RETROSCENA SULLE EUROPEE. In parallelo proseguono i colloqui a livello nazionale con Forza Italia e Udc: l’obiettivo è il collegamento di lista tra Svp e centrodestra (non la Lega) alle elezioni europee per la rielezione di Herbert Dorfmann. Naturalmente dovrebbe esserci una contropartita. Secondo quanto trapelato, sul piatto ci sarebbe la candidatura di un esponente del centrodestra nel collegio di Bolzano (Camera o Senato) alle prossime elezioni politiche con il sostegno della Svp, come alle scorse politiche con Maria Elena Boschi e Gianclaudio Bressa (Pd). Rotta l’alleanza con il Pd in Provincia, ogni gioco è possibile. Alle ultime europee nel collegio del nordest Forza Italia ha eletto Elisabetta Gardini. Non tutti i forzisti sono convinti dell’operazione: con i sondaggi bassi, si teme che il collegamento possa compromettere la rielezione dell’eurodeputata padovana. E questo in cambio di un accordo sulle politiche che la Svp potrebbe disdire in ogni momento.

IL PROGRAMMA DELLA LEGA. Da questa settimana Svp e Lega nei gruppi di lavoro inizieranno a lavorare sul programma della giunta. Massimo Bessone, commissario del Carroccio e assessore in pectore, ha spiegato che «la Lega intende dare la propria impronta». Le epiche sfuriate di Salvini e Calderoli contro la Svp sul preambolo «etico» (cassato) hanno chiarito il metodo. Il programma elettorale della Lega pubblicato sul web è suddiviso in sei punti, ognuno di poche righe. Tre gli obiettivi alla voce clou «Sicurezza e immigrazione». Con lo slogan «patti chiari, amicizia lunga», ecco le nuove regole chieste dalla Lega per i centri di accoglienza per richiedenti asilo: «Al fine di tutelare e garantire la sicurezza degli altoatesini si ritiene opportuno stabilire un coprifuoco di chiusura dei centri d’accoglienza fissato per le ore 19 d’inverno e le 20 in estate». Sempre in tema, stop all’apertura di nuovi centri, l’obiettivo è «cercare di chiudere quelli esistenti». In tema di lavoro, la Provincia dovrebbe «prediligere gli autoctoni, garantendo loro diritto di prelazione in termine di assunzione da parte del pubblico».

LA SANITÀ. Anche sulla politica sanitaria Svp e Lega avranno da discutere. Il Carroccio propone la riapertura dei punti nascita, tasto dolente per la Svp sul territorio. Tra gli altri temi, la riduzione delle liste di attesa, cartella clinica digitalizzata, Cup unico, «riduzione ove possibile della moltiplicazione di uffici e dirigenti che appaiono più una mossa pre-elettorale tesa a crearsi una clientela piuttosto che a risolvere alla radice l’inefficienza organizzativa». E ancora, «no a cure privilegiate per i finti profughi»: con questo la Lega intende cure secondarie (medici di base) garantite solo a chi ha ottenuto lo status di rifugiato, «per tutti gli altri basterà un servizio di pronto soccorso».

SCUOLA E GRUPPO ITALIANO. Nel programma della Lega non compare alcun punto dedicato ai temi sensibili della convivenza, dalla proporz alla toponomastica. Viene proposta invece la certificazione linguistica al termine del percorso scolastico, altrimenti è necessario «rivedere radicalmente il metodo d’insegnamento». Troppi bambini stranieri nelle classi rallentano la formazione, secondo la Lega, che propone «un livello linguistico minimo adeguato dei nuovi arrivati, anche attraverso classi alternative». E ancora «fuori la politica dalle scuole»: gli studenti «non vanno esposti alle influenze di esponenti politici». (fr.g.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA.













Altre notizie

Attualità