CHIUSA. Si respira aria di freschezza nella piscina comunale di Chiusa che finalmente, dopo numerosi dibattiti e preventivi per i necessari risanamenti, può contare su una nuova gestione del tutto autonoma. Se da una parte si è trovata una soluzione però, dall'altra mancano i fondi per una completa ristrutturazione e un rilancio della struttura. Stephan Weiss, noto imprenditore dell’autonoleggio con conducente di Chiusa, è infatti il nuovo gestore per i prossimi due anni del piccolo lido comunale. Una serie infinita di difficoltà e progetti futuri incerti avevano fatto cadere il piccolo lido del borgo altoatesino nel dimenticatoio, con forti ripercussioni sui suoi frequentatori. La struttura infatti, fino a qualche mese fa, assomigliava di più ad un cantiere piuttosto che ad una piscina pubblica. Ora però le cose stanno cominciando a cambiare grazie ad una serie di lavori messi in atto dal Comune di Chiusa e dallo stesso Weiss e, così facendo, la situazione è nettamente migliorata. Fino al 24 maggio, giorno inaugurale della stagione estiva, il lido di Chiusa non si presentava affatto bene. Nonostante tutto però, il nuovo gestore Stephan Weiss si è rimboccato le maniche. «La vasca della piscina è sicuramente una parte preziosa del lido, ma complessivamente lo stato della struttura all'inizio della stagione estiva era alquanto degradato - racconta Weiss. - La terrazza sopra gli spogliatoi non è stata usata per tanti anni, attrezzi come il grill e la macchina del ghiaccio sono diventati obsoleti e le docce poste sulle colonne erano fuori uso e soprattutto mancava un referente con cui parlare dei problemi tecnici». Problemi su problemi insomma, tanto che per pulire la vasca dall’acqua sporca sono dovuti intervenire i volontari dei vigili del fuoco in quanto nessuno sapeva come muoversi. Non a caso il bando è andato a buon fine solo la terza volta con la miglior offerta del tassista chiusano. Il Comune di Chiusa ha fatto la sua parte investendo 13.840 euro in lavori. L'obiettivo di Weiss è quello di ritornare alle origine e trasformare il lido in un allettante punto di incontro in cui la popolazione locale e i suoi turisti hanno piacere di trovarsi. Purtroppo però, la struttura è molto vecchia e con i suoi 18 anni alle spalle sarebbe completamente da rifare. «In un futuro l'intero areale della piscina e quello attiguo alla zona sportiva sarebbero da unificare – spiega Weiss – Attualmente infatti, il lido, i campi da tennis e la struttura del calcio sono divisi quando invece dovrebbero essere riuniti e seguiti da un unico servizio di gastronomia». Per le attività sportive oltre a giocare a beachvolley, si punterà su acquagym e yoga. Secondo le aspettative del nuovo gestore, il bar potrebbe diventare anche un punto di incontro per la pausa caffè dei dipendenti della zona industriale, nonché per i ciclisti e confinanti.