La scuola di musica serve al circondario? Allora la pagano tutti

Merano decide che i costi di realizzazione saranno divisi Ogni comune pagherà in proporzione al numero di iscritti


di Giuseppe Rossi


MERANO. Non sarà più solo il Comune di Merano a sostenere i costi per la costruzione della nuova scuola di musica sulle ceneri delle scuole Schweitzer di via XXX Aprile. Dando immediata pratica attuazione agli annunci della scorsa settimana, sindaco Januth e assessore Zaccaria hanno convocato i Comuni del circondario per dire senza peli sulla lingua a tutti che da soli la ristrutturazione della scuola non l'avrebbero affrontata. Tolte le sovvenzioni provinciali, i 6,7 milioni necessari per rifare l'edificio di via XXX Aprile dovranno essere messi sul tavolo da tutti i Comuni che hanno propri studenti che frequentano la scuola. Altrimenti non se ne fa nulla.

«Visto che Provincia e Consorzio dei Comuni ci tagliano i fondi - aveva detto una settimana fa l'assessore Zaccaria - noi saremo costretti a tagliare i servizi di cui beneficia il circondario».

L'accordo che nei giorni scorsi è stato raggiunto prevede che il 90% dei costi per la ristrutturazione della sede della scuola di musica di lingua tedesca venga sostenuto dai Comuni in proporzione ai propri frequentatori. «Su mille iscritti - ha detto il sindaco Januth - il 55% sono residenti in città mentre il rimanente 45% abita in periferia. Noi ci accolleremo in base a questo accordo il 55% dei costi. I dati si riferiscono alla media dei frequentatori degli ultimi tre anni e prendiamo in considerazione quei Comuni che hanno almeno quattro studenti iscritti».

Ogni Comune dovrà inserire nei bilanci 2013 e 2014 i fondi necessari. Una commissione composta dal sindaco di Rifiano Karl Werner, da Erich Ratschiller di Tirolo, da Januth e alcuni tecnici comunali sorveglierà sul disbrigo delle pratiche necessarie a far funzionare la convenzione, che alla lontana ricorda quanto già fatto per garantire il pareggio di bilancio al macello civico.

Maiense. Riapre a distanza di un paio di settimane il cantiere per l'adattamento dell'ex convitto Maiense di via Virgilio a sede provvisoria della scuola di musica. I carabinieri infatti hanno tolto i sigilli dopo che un'impresa specializzata ha provveduto a togliere le tracce di amianto che erano state trovate dentro i pavimenti e su alcune pareti divisorie. «Il termine per la ultimazione dei lavori di adattamento - ha specificato il sindaco - restano invariati per fine dicembre. Contiamo con l'inizio del nuovo anno di avviare il trasferimento della scuola di musica da via XXX Aprile a Maia Alta».

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