MERANO. Un impianto di ventilazione decentralizzato, in grado di equilibrare automaticamente i livelli di anidride carbonica all’interno dell’aula: è quanto verrà realizzato nella scuola media "Wolf" (ex "Wenter") di Merano durante il risanamento energetico dell’edificio, approvato recentemente dalla giunta comunale. Il prodotto, già testato in una scuola del Trentino - a Croviana - riscontrando evidenti miglioramenti sia fisici che psicologici, rappresenta una novità per l’Alto Adige. Un punto di riferimento per avanzare con rispetto verso la scuola del futuro.

L’istituto scolastico, realizzato nel 1975, in termini di consumi energetici è attualmente il più dispendioso della città e, con un passaggio dalla classe energetica E alla classe CasaClima A, sarà un esempio di progresso ecosostenibile.

«Stiamo lavorando al fine di ottenere la certificazione per la classe CasaClima A. A tal proposito, verranno installate macchinari piuttosto performanti, in grado di monitorare costantemente la qualità dell’aria. Il tutto sarà applicato nel modalità meno invasiva possibile, all’interno di rivestimenti posti attorno ai pilastri, già presenti nelle aule», spiega l’architetto Valentino Andriolo, che porterà avanti il progetto assieme all’ingegner Francesco Currò Dossi. La spesa prevista ammonta a 2.850.000 euro, con un contributo della Provincia pari a 750.000 euro. Un investimento che consentirà un significativo abbattimento del dispendio energetico, passando dall’attuale costo annuo di 80.000 euro a 30.000 euro.

A beneficiare dell’avanzato sistema di ventilazione non sarà solo la salute degli alunni, ma anche il loro apprendimento. In un articolo pubblicato l’anno scorso su "Alto Adige Innovazione", si dimostrava che, in edifici con condizioni ottimali, la capacità di apprendimento aumenta dal 10 al 20%. Il progetto "Head" (Holistic Evidence and Design), dell’University of Salford di Manchester, evidenzia come luminosità, corretta temperatura e qualità dell’aria respirata aumentino la capacità di lettura, scrittura e calcolo del 16% in più l’anno.

Non solo numeri ed energia. Al termine dei lavori, la facciata principale della scuola media «Wolf» apparirà con delle aule contrassegnate all’esterno da una vistosa cornice rossa. A spiegarne il motivo è ancora l’architetto Andriolo: "Si presentava come una sfida difficile, ma volevamo ugualmente cercare di caratterizzare un po’ l’edificio.

Le finestre contornate di rosso metteranno in evidenza le aule con una particolare destinazione didattica, come l’aula computer o l’aula di musica".

©RIPRODUZIONE RISERVATA