Bolzano

La sfida dell’Aias: far ripartire tutte le attività per i ragazzi 

Il direttore Andrea Di Curti: «Vogliamo far sentire tutti parte del mondo non un mondo a parte»



BOLZANO. Reduce dalla settimana bianca, la Big Family di Aias Bolzano è pronta per affrontare un altro anno ricco di emozionanti attività ed iniziative. Anche per il 2022, così come per gli anni precedenti, l’obiettivo - quello di far sentire i ragazzi con diverse abilità parte del mondo e non un mondo a parte - accompagnerà l’associazione in tutte le iniziative.

L’ultima, particolarmente attesa, è stata la vacanza di Capodanno.

«Finalmente, dopo un anno di stop dovuto alle restrizioni Covid - spiega Andrea Di Curti, direttore dell’Aias - siamo riusciti ad organizzare il tanto atteso e gettonato soggiorno di Capodanno: sette giorni a Romeno, immersi tra la neve e le montagne, qui ci sentiamo sempre a casa. Questo appuntamento è da sempre uno dei preferiti dei ragazzi. Ogni anno è un’occasione di socializzazione e di festa, ma anche di avventura e momenti di crescita personali. Non solo a Capodanno, ma durante tutto il corso dell’anno, l’Associazione organizza weekend, soggiorni brevi di cinque giorni durante le festività, quali Carnevale, Pasqua, Pentecoste, i Santi e l’Immacolata, e tre soggiorni estivi di due settimane ciascuno. Insomma, non ci fermiamo mai».

Nonostante l’ emergenza Covid, l’associazione è riuscita a garantire ai ragazzi che hanno partecipato esperienze speciali, dalle gite sulla neve al Lago Smeraldo e fra i prati della Val di Non; ai pranzi in rifugio, ai lavoretti a tema.

«Per i ragazzi - prosegue il direttore - partecipare ai nostri soggiorni è come vivere una vacanza fra amici; con noi hanno la possibilità di socializzare, imparare, esplorare e divertirsi grazie ad attività psicoeducative. In questo modo possono inoltre sperimentarsi lontano da casa. Per le loro famiglie, invece, è un momento per interrompere la quotidianità ritrovando così nuove energie».

Cosa si portano via i ragazzi da questa esperienza? E chi li segue?

«Il clima che si respira in Aias è sicuramente un clima di forte amicizia: tra operatori e utenti si è creato un legame speciale, dove ogni differenza viene meno e ogni diversità valorizzata. Cosa ci portiamo via? Sicuramente la consapevolezza di aver trascorso una settimana all’insegna del divertimento e dell’avventura, iniziando l’anno nel migliore dei modi: insieme. Ed è proprio questo che ci auguriamo per l’anno che verrà, la possibilità di poter organizzare quante più attività psicoeducative possibili (pur rispettando sempre le norme anti-contagio) per i nostri ragazzi».

Chi può offrirsi come volontario? «Con gennaio sono riprese le attività infrasettimanali pomeridiane e il progetto Good Morning Aias al mattino. Tra i laboratori proposti per il 2022 non potevano mancare quelli di avvicinamento al mondo degli amici a quattro zampe, informatica, arte, yoga, ballo, fumetto e autodifesa. Ma c’è anche una novità: il laboratorio di modellismo, nel quale i ragazzi si cimenteranno nella creazione di un plastico. Essendo un’organizzazione di volontariato, la collaborazione con i volontari per noi è davvero preziosa, chiunque sia interessato, può contattarci via mail a info@aias-bz.it o sui nostri social».













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