La spider ecologica ha il cuore a Lagundo

Un'auto di lusso dall'anima verde: ha due motori elettrici e le emissioni di una Smart



LAGUNDO. Bollicine e auto di lusso ecologiche: eccentrico connubio alla base di un'avventura imprenditoriale. Gianfranco Pizzuto, imprenditore di Lagundo, è amministratore della filiale italiana della Fisker Automotive che produce Karma, spider dal "cuore ambientalista". È pure amico di Marcello Lunelli vicepresidente delle celebri cantine trentine Ferrari, che si appassiona dell'idea. E la famiglia Lunelli decide di investire nell'azienda Fisker, fondata negli Usa, divenendone socia. Risultato: domani sera a Bolzano in un party speciale si presenterà il primo prodotto di questo «investimento sul futuro», come afferma convinto Marcello Lunelli. Da un'intuizione di Pizzuto di un paio d'anni fa, dunque, quando quasi per caso incocciò nel progetto di Karma, attraverso un rapporto d'amicizia e l'investimento del gigante degli spumanti ecco prendere forma l'approdo di questa vettura, gioiello di tecnica ed estetica dal costo (modello base) di 110.000 euro, con una linea estetica di classe. Ma soprattutto Karma ha un cuore verde: due motori e un generatore elettrici e un gruppo batteria e poi un motore interno a combustione a benzina, di supporto a quelli elettrici, quando la batteria è scarica. Tempo di ricarica: dalle 6 alle 14 ore, a 3 kilowatt, direttamente dalla rete di casa, volendo. Le emissioni di CO2 sono paragonabili a quelle di una Smart. Le prime quattro Karma ad oggi circolanti nel nostro paese sono state targate il 22 marzo. La prima è stata acquistata dalle Cantine Ferrari, per dare visibilità ad un prodotto «che si deve vedere», come commenta Marcello Lunelli che aggiunge: «Come il vino delle Cantine Ferrari nasce dalla cultura della qualità che unisce forma e sostanza, lo stesso vale per una vettura innovativa, di qualità e dalle forme decisamente belle». PRATO STELVIO. È slittata di un anno l'introduzione del pedaggio sul versante altoatesino del Passo allo Stelvio: scatterà infatti nella tarda primavera del 2013. Il motivo del rinvio è il ritardo della fornitura delle macchinette distributrici dei bollini. Intanto la Provincia ha già le idee chiare sul prezzo. Per le auto previsto un bollino valido una settimana: costerà 8 euro.

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