La stazione Brunico Nord aiuterà a snellire il traffico

Risolverà il problema creato dai tempi del passaggio a livello di via Hofer Non frenerà la cadenza dei convogli e dovrebbe essere operativa a metà 2013


di Aldo De Pellegrin


BRUNICO. La nuova fermata ferroviaria Brunico Ospedale ha sufficienti risorse, quanto a tempi di percorrenza, per essere inserita senza problemi sulla linea pusterese. Quella che però più probabilmente sarà chiamata fermata Brunico Nord, secondo la richiesta ufficiale del sindaco Christian Tschurtschentaler che davanti all’assessore provinciale Thomas Widmann si è fatto interprete e portavoce delle ragioni espresse dagli operatori turistici del capoluogo pusterese, darà anche un consistente apporto di utenti alla linea ferroviaria e, in più, andrà anche ad abbreviare di almeno un terzo i tempi di chiusura del passaggio a livello di via A.Hofer. Fatto questo che abbrevierà notevolmente il tempo intercorrente fra la chiusura delle sbarre e il passaggio del convoglio.

Quest’ultimo dettaglio è spiegabile, come ha affermato proprio l’assessore provinciale Widmann, con la regolamentazione degli automatismi che cadenzano la chiusura di quel passaggio a livello. Oggi le sue sbarre vengono abbassate prima che il convoglio parta dall’attuale stazione, che dista oltre un chilometro dal passaggio a livello. Con l’innesto della fermata Brunico Nord, a un paio di centinaia di metri al massimo da via A.Hofer, le sbarre potranno essere abbassate quando il convoglio partirà da quella fermata, risparmiando così, in tempi di chiusura, una percorrenza del convoglio di circa 950 metri.

La nuova fermata, il cui finanziamento è già stato assicurato e di cui prossimamente sarà inoltrato il progetto al Comune di Brunico per la richiesta della concessione edilizia, non avrà ripercussioni neppure sul cadenzamento alla mezz’ora della linea, che si fonda sugli incroci fissi di Vandoies, Casteldarne, Brunico, Valdaora e Villabassa. Poichè i 15 minuti necessari fra gli incroci di Brunico e Valdaora sono ampiamente disponibili, la nuova fermata non creerà neppure problemi al cadenzamento e inoltre, grazie all’avvicinamento dell’offerta ferroviaria a un maggior numero di abitanti, favorirà anche l’utilizzo del treno per un maggior numero di cittadini.

Dai calcoli degli uffici provinciali, basati sui bacini d’utenza possibili, a 500 e mille metri di raggio, la nuova fermata consentirà di “avvicinare” a meno di un chilometro il treno a ben più di ottomila cittadini di Brunico e Stegona, davvero un bell’incremento a confronto con gli attuali circa 3.300, con un incremento numerico di circa 1300 passeggeri al giorno. Secondo la Provincia, a licenza edilizia concessa i lavori inizieranno a primavera del 2013, costerà 1,5 milioni di euro ed entrerà in servizio a giugno 2013.

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