La tragedia sull’Arginale: si farà una perizia 

Lo auspica l’avvocato della famiglia della vittima. La Procura è in attesa della ricostruzione della polizia municipale, ma sarà forse  necessaria una consulenza cinematica anche sulla base delle immagini del filmato. I genitori hanno incaricato il legale Nicola Nettis



Bolzano. Dopo le lacrime e la disperazione per una tragedia che lascia senza fiato, i genitori di Michele Torcaso (il ragazzo morto nel primo pomeriggio di sabato nell’incidente sull’Arginale) hanno trovato la forza di rivolgersi ad un avvocato per affrontare l’inevitabile strascico giudiziario. Sarà l’avvocato Nicola Nettis, uno dei più noti in città, a seguire le fasi dell’inchiesta e a difendere i diritti dei due genitori distrutti dalla tragedia. Ieri la Procura della Repubblica ha comunicato che formalmente non è ancora stata avviata un’inchiesta vera e propria in attesa di una ricostruzione dettagliata del sinistro da parte della polizia municipale.

Al momento tutto lascia presupporre che il conducente dell’autovettura venga iscritto sul registro degli indagati con l’ipotesi accusa di omicidio stradale che prevede pene da due a sette anni per chi provochi la morte di una persona «per violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale». Che da parte dell’automobilista vi sia stata una violazione delle norme sulla circolazione stradale (il cambio di corsia in presenza di striscia di mezzeria continua e non tratteggiata) pare molto probabile. Agli atti della ricostruzione della tragedia c’è il video girato da una telecamera di sicurezza posta sul retro del centro commerciale Twenty in cui si nota con evidenza l’autovettura coinvolta nell’incidente spostarsi improvvisamente sulla corsia di sinistra (che avrebbe dovuto essere lasciata libera in quanto funge da rampa di accesso all’Arginale). E’ probabilmente quello il momento decisivo, l’attimo in cui Michele Torcaso per evitare la collisione con la vettura, sterza a sua volta sulla sinistra perdendo il controllo della moto, finendo contro un palo della segnaletica strada e lo spartitraffico posto all’imbocco della rampa che conduce al cortile a disposizione dei fornitori del centro commerciale. Per il momento l’avvocato Nicola Nettis non si sbilancia ma una valutazione tecnica la fornisce: «Penso - afferma - che sarà opportuno procedere con una ricostruzione cinematica del sinistro. Si dovrà fare la massima chiarezza sulla dinamica del sinistro». Nel frattempo pare accertato e confermato - anche sulla base di alcune testimonianze raccolte dalla polizia municipale - che Michele Torcaso abbia imboccato l’Arginale in sella alla sua moto Ktm 125 da ponte Roma.













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