La Villa, progetti contro il traffico

Incarico per studiare una rotatoria al bivio per San Cassiano, un sottopasso e un silos sotterraneo


di Ezio Danieli


BADIA. Oramai definitivamente tramontata l'idea di realizzare una variante (bocciata nel referendum popolare dell'anno scorso voluto dall'amministrazione comunale di Badia), il problema del traffico a La Villa - attraversata da auto e mezzi diretti e provenienti da Corvara oltre che da quelli che vanno o arrivano da San Cassiano - torna di attualità.

Il sindaco di Badia Giacomo “Iaco” Frenademetz ha dato incarico all'architetto Wilfried Moroder di Bolzano di elaborare uno studio di fattibilità per una serie di interventi nel centro abitato di La Villa per cercare di contenere in qualche modo il traffico che, soprattutto durante le stagioni turistiche, è davvero insopportabile.

"Abbiamo chiesto al professionista di verificare, intanto, se è possibile realizzare una rotonda al posto del bivio per San Cassiano. La soluzione - spiega il primo cittadino - potrebbe ridurre le code che si formano a causa dei mezzi che arrivano da San Cassiano e che devono immettersi sulla statale della Badia".

Il secondo intervento chiesto al professionista riguarda la verifica della possibilità di realizzazione di un sottopasso per soli pedoni all'altezza dell’hotel Ladinia.

"Potremmo così raggiungere l'obiettivo di far diventare il piazzale antistante gli uffici dell'associazione turistica il punto di ritrovo di La Villa, dove ospiti e residenti - continua il sindaco Frenademetz - potrebbero trovarsi ad una certa distanza dalla trafficata statale".

Il problema è che sul piazzale attualmente vengono parcheggiate le auto. E qui il sindaco di Badia aggiunge un altro obiettivo per il quale ha chiesto all’architetto Moroder di verificare la fattibilità o meno.

"Vorremmo - dice Frenademetz - realizzare un silos sotterraneo che possa essere collegato con un garage, sempre sotto terra, che verrà realizzato dalla Cassa di Risparmio. Sarebbe la soluzione ideale per risolvere i problemi di La Villa e per liberare, parzialmente, la zona antistante gli uffici turistici".

Il Comune, per affidare l'incarico all'architetto Moroder, ha messo in preventivo una spesa di poco superiore agli 8 mila euro.

"Mi auguro - conclude il sindaco di Badia - che lo studio di fattibilità sia in grado di fornire utili indicazioni perché la prossima giunta comunale possa realizzare qualcosa di concreto per rendere meno problematica la vita a chi vive o soggiorna a La Villa".

È il caso di ricordare che l'idea di realizzare una variante alla statale era stata bocciata, nettamente, nel referendum popolare che era stato indetto l'anno scorso. A prevalere, a larghissima maggioranza, erano state le perplessità avanzata dai proprietari dei terreni che avrebbero dovuto essere espropriati per fare posto al tracciato della circonvallazione che comprendeva anche una serie di tunnel, compreso quello che avrebbe portato il traffico verso San Cassiano.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Podcast / Storia

Il Trentino nella Grande Guerra: un fremito dal Trentino irredento

La guerra infuria in Europa, gli uomini tra i 16 e i 50 anni sono al fronte, mentre l’Italia fa i conti con una disoccupazione crescente. In Trentino, come altrove, si dibatte sulla neutralità italiana, criticata dagli “energumeni della parola”. Tra le voci più sonore, quella della fazione che si batte per la “redenzione”, la liberazione dal giogo austriaco.

Attualità