BOLZANO. Ha rischiato grosso un ragazzino di etnia rom accampato nei pressi della linea ferroviaria vicino ad Ora. L'altro giorno il macchinista di un treno merci in transito in direzione sud lungo la linea del Brennero, ha notato - vicino alla stazione di Ora - un ragazzino inginocchiato in mezzo al binario della direzione opposta. Il macchinista in un primo tempo aveva pensato ad una persona colta da malore, poi aveva in realtà notato che il ragazzino stava manipolando alcuni cavi fatti emergere sotto le traversine della rotaia.E' stato subito informato l'ufficio della polizia ferroviaria di Bolzano i cui agenti hanno immediatamente informato i carabinieri della zona, recandosi immediatamente sul posto. Non prima di aver telefonicamente contattato il macchinista di un treno regionale diretto a Bolzano che sarebbe transitato di lì a qualche minuto proprio sul binario ove era stato notato il ragazzino. La segnalazione ha probabilmente evitato una tragedia in quanto il macchinista ha affrontato il tratto di linea ferroviaria a bassa velocità in maniera da poter eventualmente bloccare il convoglio. Nel frattempo sul posto sono giunti sia gli agenti della polizia ferroviaria che i carabinieri. Il ragazzino, vistosi scoperto, ha deciso di fuggire e di cercare rifugio nel vicino accampamento di nomadi. E' stato però individuato e denunciato a piede libero per furto. I controlli lungo la linea hanno infatti evidenziato che il 14enne era impegnato a tagliare e rubare spezzoni di trecce di rame della linea elettrica. Le forze dell'ordine ne hanno sequestrato una ventina di metri che già erano stati divelti dalla linea. Un intervento che avrebbe potuto avere anche conseguenze pesanti sulla funzionalità della linea ferroviaria. Il ragazzino, inoltre, ha rischiato grosso: avrebbe potuto essere «risucchiato» da uno dei treni in transito e rimanere folgorato mentre asportava i pezzi di cavi in rame. (ma.be.)