Lago di Caldaro, accesso dall’area militare

Kompatscher ai Verdi: «Il Comune comprerà i terreni e garantirà l’apertura libera al pubblico»



CALDARO. La questione degli accessi alla balneazione del lago di Caldaro è approdata ieri in consiglio provinciale. Con una mozione Brigitte Foppa (Gruppo Verde) ha segnalato che il libero accesso al lago di Caldaro è davvero limitato, in quanto esiste un solo accesso pubblico nei presi del lido, mentre tutte le altre passerelle sono private. La consigliera ha chiesto quindi che la Giunta intervenga presso il Comune di Caldaro nella fase di consegna dalla Provincia al Comune dell’area militare di 3.500 metri attualmente in cessione, affinché venga qui creato un accesso pubblico al lago, e di agire con lo stesso impegno affinché tale area sia gestita con uno sfruttamento sostenibile, ovvero senza parcheggi né attività produttive.

Pius Leitner (Die Freiheitlichen) ha sostenuto la proposta, sostenendo che se l’acqua è un bene pubblico deve essere anche possibile accedervi. Ha quindi invitato a trovare una soluzione conciliativa, senza lunghi procedimenti giudiziari. D’accordo con la proposta anche Alessandro Urzì (L’Alto Adige nel cuore), che ha sottolineato come il lago attualmente non sia accessibile, ma gestito come proprietà privata. Dieter Steger (SVP) ha chiarito che la superficie non appartiene alla Provincia ma è oggetto di trattativa; ha aggiunto poi che si tratta di un biotopo, di un’area delicata che va curata, e che se si garantisce l’accesso bisogna per forza realizzare anche parcheggi e bagni pubblici. «La decisione va ben valutata, e ci vuole un progetto complessivo prima di prendere una decisione». Per questo la SVP voterà contro. Riccardo Dello Sbarba (Gruppo Verde) ha difeso l’attività della Lista civica di Caldaro, che si è battuta per anni per il libero accesso al lago. Ha aggiunto che le sponde dei laghi sono fortemente privatizzate, mentre il transito è garantito anche nei boschi privati. Di fatto si tratta di una battaglia contro la privatizzazione di uno spazio che è pubblico. Paul Köllensperger (5 Stelle) ha approvato la mozione, ritenendo fondamentale garantire l’accesso al lago dei cittadini, da regolamentare in modo non impattante. Il governatore Arno Kompatscher ha segnalato che il Comune di Caldaro si è già attivato in questo senso: la sindaca di Caldaro si è già data da fare, ci sono state trattative e il prezzo definito è molto basso in quanto è esclusa ogni edificazione. Il Comune di Caldaro destinerà l’area come accesso pubblico.













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