LANA. Il convento che a Lana ospitava i padri Cappuccini - i frati l'hanno lasciato da tre anni - potrebbe essere «affittato» a un altro ordine religioso, che dovrebbe versare un canone simbolico alle casse comunali. L'intesa in sostanza è stata già raggiunta: deve solo superare un iter, abbastanza lungo, che deve passare attraverso le richieste ufficiali alla Curia di Bolzano, all'Ordine religioso interessato, alle stesse autorità del Vaticano.

Se ne parla da oltre un anno, ma nulla di concreto s'è ancora concluso. L'ordine religioso avrebbe garantito al sindaco Harald Stauder una risposta dopo aver preso contatti con la Santa Sede. Intanto, c'era stato un incontro in Curia fra il vescovo Ivo Muser, un rappresentante dell'Ordine religioso interessato al Convento dei Cappuccini e il sindaco di Lana Harald Stauder.

Da parte dell'Ordine c'è l'interesse a concludere l’operazione, e questo è stato ribadito con convinzione. Si tratta di frati, italiani e tedeschi, che hanno bisogno di essere presenti sul territorio. Considerano Lana importante dal punto di vista logistico e hanno avuto, subito, il benestare a proseguire la trattativa.

“Si dovrebbe realizzare - dice il sindaco - quello che era il mio personale auspicio e quello della giunta comunale, ovvero la possibilità di ospitare proprio nel convento dei Cappuccini la sede di altro ordine religioso”.

Il vescovo è d'accordo, adesso la trattativa deve proseguire. Ottenuti i vari benestare, l'Ordine religioso dovrebbe arrivare a Lana. La formula è quella dell'affitto ad un canone simbolico, ad uno o dieci euro al massimo. Ma, ripetiamo, tutto è ancora fermo e nessuna comunicazione è arrivata al sindaco Stauder.

Il Comune di Lana è diventato proprietario del convento a seguito di una permuta: la Provincia ha ceduto al Comune la struttura che ospitava i padri Cappuccini e in cambio ha ricevuto il centro intermodale inaugurato due anni fa al capolinea dei pullman. Il Comune, quando è diventato proprietario, non aveva ancora deciso chiaramente come sarebbe stato utilizzato il convento. Dice ancora il sindaco Harald Stauder: “Stavamo ragionando su una destinazione fra il religioso e il sociale. Abbiamo quindi verificato se esistevano altri Ordini che avessero bisogno di una sede e che fossero interessati ad entrare nel convento. Contemporaneamente abbiamo anche valutato di organizzarvi dei corsi di aggiornamento, soprattutto in materia religiosa”.

Il convento era stato acquisito dalla Provincia anni fa, quando iniziarono i lavori per realizzare il nuovo distretto socio sanitario che occupa un vasto spazio all'interno dello stesso convento. Poi, circa due anni fa, la permuta fra Provincia e Comune. Che ora si appresta ad ospitare il nuovo ente religioso che ha manifestato l'interesse per l'ubicazione a Lana.

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