APPIANO. Quasi trent’anni per...niente. Potrebbe essere presentato così il giovane di 29 anni che l’altra notte davanti alla discoteca Baila di Appiano si è messo nei guai per aver fatto esplodere davanti ad un’auto della polizia un petardo di genere proibito con il chiaro tentativo di dimostrare una certa insofferenza alla presenza in via preventiva degli agenti. Il fatto è accaduto verso le tre di notte quando la discoteca sta iniziando a svuotarsi in quanto molti avventori stava tornando a casa.

Una pattuglia della polizia sostava nei pressi del locale proprio per verificare che tutto si svolgesse in tranquillità e senza problemi. In realtà ad un certo punto gli agenti hanno notato la sagoma di un individuo avvicinarsi all’auto della polizia e gettare all’indirizzo degli agenti un piccolo involucro che cadeva a terra accompagnato da un fumo bianco. Pochi istanti dopo l’oggetto in questione esplodeva con una deflagrazione fortissima. A questo punto gli agenti di polizia hanno deciso di intervenire, fermando proprio nei pressi dell’ingresso della discoteca un giovane di 29 anni considerato il probabile autore della «bravata».

In un primo tempo l’uomo ha cercato di negare tutto, poi ha dovuto ammettere le proprie responsabilità dopo che in tasca gli agenti gli hanno trovato altri tre petardi dello stesso tipo oltre a due forbici e ad un cacciavite che si teneva in tasca. Il giovane è stato così identificato e denunciato a piede libero per “porto di materie esplodenti ed oggetti atti ad offendere”. Ad aiutare la polizia ad arrivare all’identificazione del responsabile sono stati anche alcuni ragazzi che hanno dimostrato uno spirito pienamente collaborativo.

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