TRIBUNALE

Le galline non erano ruspanti, contadino sotto processo per frode in commercio

Allevatore sudtirolese nei guai a seguito di un blitz dell'ufficio veterinario della Provincia



BOLZANO.  Ha sempre commercializzato le uova della sua azienda agricola indicandole come prodotte da galline ruspanti, cioè libere nell'ambito dei terreni del maso. Un blitz dell'ufficio veterinario della Provincia autonoma di Bolzano ha però stabilito che si trattava di indicazioni mendaci  in grado di trarre in inganno i consumatori. Le galline (750 in tutto) venivano in realtà allevate in batteria in condizioni igieniche molto precarie. L'uomo è finito sotto inchiesta per frode in commercio. il sostituto procuratore Axel Bisignano (nella foto) si appresta a chiederne il rinvio a giudizio.













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